Mi scrivete in tanti per sapere come mai nella dichiarazione dei redditi non è possibile destinare il 2×1000 al Movimento 5 Stelle, mentre è possibile farlo per tutti gli altri partiti.
Semplice: noi non vogliamo soldi pubblici e per questo non ne abbiamo fatto richiesta.
Vi starete chiedendo “ma sono soldi miei, non soldi pubblici!”.
È errato: ogni euro che destinate attraverso il 2×1000 ad una forza politica, è un euro in meno per sanità, scuola ed altri servizi.
Infatti prima dell’approvazione della legge questi soldi andavano in servizi pubblici, come le altre tasse che pagavate. Poi siccome i vampiri avevano bisogno di sangue, si sono inventati il 2×1000 facendolo passare per erogazione volontaria.
Ma non vi hanno mai detto che se prima entravano nelle casse dello Stato 1000 euro delle vostre tasse, ora ne entrano 999 e quell’euro in meno per scuola, sanità, trasporti, sono andati a prenderli da ulteriori tasse sulla benzina, sulla casa, sulla bolletta energetica, etc.
Più 2×1000 destinerete ai partiti, più tasse, accise e balzelli, aumenteranno per tutti, anche per chi non ha mai scelto di dare un euro dei suoi soldi ai politici.
Noi crediamo che una forza politica la debba finanziare chi ci crede, senza un euro di soldi dei cittadini.
Per questa ragione vi consiglio di non destinare a nessun partito il 2×1000. Così finirà nel cosiddetto “inoptato” e faremo risparmiare gli italiani.
Luigi Di Maio