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“Il nostro impegno tra la gente”

manifesto_defTour elettorale del deputato Sibilia e dei candidati. Sulla Pavoncelli bis, presto presenteremo l’esposto in procura.

<<Noi stiamo in mezzo alle persone. Non come gli altri con le auto blu. O che praticano l’affissione selvaggia illegale dei manifesti elettorali. A noi piace raccogliere le istanze dei cittadini direttamente dalle loro bocche>>. Così gli esponenti del M5S al gazebo informativo di Castelfranci in Piazza Municipio. C’è il deputato Carlo Sibilia e tre dei quattro candidati irpini del M5S alle regionali. Inizia Luca Carosella: <<Noi vogliamo creare un’orizzontalità nel rapporto con i cittadini, che devono sentirsi protagonisti. Li aiutiamo a ‘rompere le scatole’ per esercitare il controllo all’interno delle istituzioni>>. Carosella poi su Foglia, rinviato a giudizio per la ‘Rimborsopoli’ Campana: <<Nel mio candidati_campaniapaese Irpiniambiente cerca persone. Basta chiedergli un paio di voti…>> E sulla sanità: <<Spendiamo 10 miliardi sui 14 del Bilancio regionale. Dovrebbe essere spettacolare>>. Maria Pallini si concentra su disoccupazione, turismo e trasporti: <<In Campania c’è il 60 per cento di disoccupazione giovanile. Ma invece, per 20-30 anni ci sono stati, e si ripropongono, indagati che con i loro giochetti hanno soltanto sperperato denaro pubblico. Il turismo è morto per l’inoculatezza e il mancato sfruttamento delle risorse europee>>. Sulla Rocchetta-Avellino: <<Poteva essere riqualificata, ma quando l’assessore Petrella ci ha detto che non c’erano i soldi. Invece per le porcherie quelli escono sempre>>. Su reddito di cittadinanza, entrata a gamba tesa: <<Bassolino ha invitato Caldoro e De Luca a valutare questa possibilità. Ma non lo faranno mai: il cittadino così diventerebbe libero e ci sarebbe lo stop alle promesse e al voto di scambio>>.
Tiziana Giudi insiste poi sulla scuola: <<L’abbandono scolastico in Campania è al 22 per cento, il doppio della media europea. Manca l’ascolto nelle scuole. Noi proporremo percorsi che durino più anni, coinvolgendo psicologi, docenti e studenti in difficoltà, perché i giovani sono il nostro futuro>>. Sulla storia del Meridione: <<Ci hanno raccontato che nel Risorgimento era una landa desolata. Ma è un falso storico. Così i ragazzi non sviluppano l’orgoglio di appartenenza a queste terre, fondamentale per trattenerli qui>>.
A chiudere, il deputato Carlo Sibilia: <<Non voglio insistere sulla restituzione di metà stipendio. Ma dico: noi però rispettiamo le promesse, come i 42milioni di rimborsi elettorali restituiti>>. E tocca tanti punti caldi, nazionali e regionali: <<Il reddito di cittadinanza è fattibile. 780 euro per aiutare chi non ha lavoro. Non è mero _DSC8331assistenzialismo, perché se si rinuncia per tre volte al lavoro, se ne perde il diritto. Sull’Italicum: non è fondamentale parlarne. Ci sono temi più urgenti da affrontare, quali l’abolizione di Equitalia, dei vitalizi. La legge appena approvata ne ha annullati soltanto 3. E intanto pesano per 400milioni di euro. Trivelle? La responsabilità è della politica. Il PD intanto fa lo Sblocca Italia: ma perché Caldoro non ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale contro l’art. 38? Quando entreremo in regione lo chiederemo subito>>. Un accenno ala capannone della Pavoncelli Bis: <<A giorni, insieme ad alcune professionalità del territorio, ci sarà un esposto alla procura>>.
Sibilia conclude con un basta ai politici presenti solo durante le campagne elettorali: <<Sono andato all’inaugurazione dell’Istituto Alberghiero di Avellino. Ma inaugurazione di cosa, se il primo e il secondo piano non sono pronti? E guarda caso la cosa viene fatta, alla presenza di Foti e Gambacorta, prima del voto. Sono delle farse. Rendiamoci conto che il cambiamento è iniziato. Io la chiamo ‘la rivolta delle montagne’.

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 17.05.2015

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