Signor Vincenzo De Luca,
Ho letto del suo incontro con i cittadini della #terradeifuochi.
Una domanda: si ricorda del 16 luglio 2009, era un giovedì, e Lei venne audito dalla commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. Presidente: Gaetano Pecorella.
Si ricorda dell’audizione? Dovrebbe.
Dovrebbe anche perché Lei, in quel periodo, era Commissario per la realizzazione dell’inceneritore. ..ops, scusi, volevo dire termovalorizzatore. Eh si, proprio quel ruolo che Le è costato la condanna in primo grado per Abuso di ufficio, di cui martedì abbiamo saputo anche le motivazioni.
Bene, ora che ha ricordato le audizioni, si ricorda cosa affermò?
Non si preoccupi, ho lo stenografico, l’aiuto io.
VINCENZO DE LUCA, sindaco di Salerno:“Per le ecoballe abbiamo il seguente problema: produciamo 4,5 milioni di tonnellate di rifiuti l’anno. Con la raccolta al 50 per cento arriveremo a 3 milioni di tonnellate l’anno. Dobbiamo smaltire 7,5 milioni di tonnellate di ecoballe. Ebbene, non lo potremo dire pubblicamente, ma queste ecoballe bisognerà portarle nei termovalorizzatori”
Quindi, la prossima volta che incontrerà chi è stato letteralmente ucciso da inquinamento, polvere sottili, diossine, metalli pesanti e tanto altro oltre che da politici senza scrupoli, abbia almeno il coraggio di riaffermare quello che disse tra le 4 mura di un palazzo, e ribadisca che infondo, anche Lei, è disposto a bruciare tutto basta che sia “aumma aumma“
Silvia Giordano
