All’indomani dell’incontro nella sede del circolo del Pd si apre il confronto politico. Il vice sindaco Donato Cifrodelli conferma il ruolo di supporter del partito alla maggioranza. Il sindaco intanto prende tempo per “evitare punizioni” e rilanciare l’attività amministrativa.
“Il sindaco ha compreso le richieste arrivate dal circolo del Pd sull’azzeramento delle deleghe, ma non ha ancora sciolto la riserva, aprendo di fatto un periodo di distensione per calmare gli animi”. Nessun aut aut dunque dal circolo dei Democratici, così come espresso da Donato Cifrodelli, numero due dell’amministrazione Farina e rappresentante Dem. L’incontro di mercoledì sera nelle sale del circolo cittadino fra una delegazione del partito e il sindaco Pasquale Farina sembra avere sancito una “naturale convergenza” sull’azzeramento delle deleghe entro breve tempo, per riequilibrare cariche e bilanciare poteri. Una tappa obbligata per il sindaco, che si appresta a convocare il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio preventivo entro la fine di marzo.
Conservando uno status quo, Farina avrebbe dalla sua soltanto Malanga e Russomanno, contro il fronte della minoranza di Cione e Melillo, e il costruendo gruppo autonomo in maggioranza di Salvatore Conforti, con Cetrulo e Cifrodelli. Un gruppo che a detta di Cifrodelli potrebbe essere “nè saggio né opportuno qualora il sindaco mantenga la parola data e azzeri le deleghe”. La richiesta di azzerare gli incarichi, che ad oggi risultano concentrati nelle mani dell’assessore ai lavori pubblici Vito Malanga, è arrivata anche dai grandi elettori nell’incontro di sabato scorso.
“Al sindaco è stato chiesto di aprire una riflessione per poi rilanciare l’attività amministrativa; l’incontro non è stato di ostruttivo. Da parte sua infatti, è stata annunciata la volontà di prendersi del tempo, per evitare che qualsiasi decisione potesse essere interpretata come una punizione e non come una manovra per ricompattare la maggioranza”. Di qui ad una 
settimana, il sindaco incontrerà comitati e associazioni.
“Mai come in questo momento Farina sta dimostrando una grande apertura” spiega il vice sindaco, pronto a recuperare il suo ruolo politico all’interno dell’esecutivo. “Il Pd resta comunque l’unico partito organizzato, che in questo momento assume il ruolo di supporter e di consigliere di questa amministrazione”. Poi resta in piedi la scelta annunciata da Conforti di costruire un gruppo autonomo: “Il gruppo autonomo ha senso solo se il sindaco sceglie di ignorare le richieste fatte”. Le deleghe assegnate a Malanga intanto, dopo le dimissioni di Conforti erano state assegnate proprio a Cifrodelli, che le aveva rifiutate “Perché non avrei avuto una struttura tecnica” conclude.
Elisa Forte
Ottopagine versione cartacea 27.02.2015
Nessun ultimatum al sindaco Farina. Sì al confronto.
Caposele – La situazione politico-amministrativa è sempre più difficile e ricca di discussione dopo che i consiglieri comunali di maggioranza, Salvatore Conforti, Donato Cifrodelli e Pietro Cetrulo ed il Partito Democratico hanno chiesto al sindaco di azzerare tutte le deleghe e ripartire con un nuovo percorso per rilanciare l’azione amministrativa.
Addirittura il consigliere ed ex assessore Salvatore Conforti ha parlato di un gruppo autonomo, ma ancora niente di certo, secondo i bene informati, si sta muovendo. Intanto nelle ultime ore c’è stato un importante incontro tra i vertici locali del Partito Democratico ed il sindaco Pasquale Farina che, nella serata di mercoledì, hanno discusso fino a tardi per provare a trovare una soluzione e ricucire lo strappo che c’è stato negli ultimi mesi quando il Pd ha chiesto, a gran voce, un cambio di passo all’amministrazione comunale ed una maggiore partecipazione nelle decisioni che vengono prese a livello amministrativo. A fare il punto della situazione è il segretario del Pd Armando Sturchio.
“Quello con il sindaco Pasquale Farina – commenta il segretario del Pd – è stato 
importante e proficuo. Abbiamo fatto il punto della situazione e capito in che modo si può uscire da una situazione che non è delle migliori, da punto di vista della partecipazione, ma che è risolvibile con atteggiamenti importanti e costruttivi. E’ stata una discussione serena perché non vogliamo, nel più assoluto dei modi, mettere un ultimatum al sindaco, ma soltanto trovare punto d’incontro per continuare con serenità e determinazione l’azione amministrativa. Il nostro è uno sprono ed una voglia di far continuare la lavorare l’amministrazione. Nessuno deve e vuole arroccarsi su posizioni precostituite per minare la tenuta della maggioranza, ma c’è solo la necessità di un maggiore confronto.
Credo che il tutto sia stato capito anche dal sindaco stesso che ci ha chiesto di rivestire un ruolo importante per un confronto ed una discussione che possano rilanciare l’azione amministrativa.
Noi siamo certi che tutto ciò si possa fare e portare avanti senza nessun problema”.
Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 27.02.2015
