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Caposele-Il Pd al sindaco: è tempo di responsabilità e unità

logo-PD“Confermati i limiti dell’Amministrazione”

L’incontro tenuto tra il Pd e l’assessore Salvatore Conforti è stata la miccia che ha acceso il dibattito politico a Caposele. Sulla questione tornano di democratici con un documento forte e deciso.
“La posizione di Salvatore Conforti – dicono dal Pd di Caposele – rafforza l’opinione espressa dal Circolo da un anno a questa parte, con particolare riferimento ai limiti dell’azione collegiale dell’amministrazione comunale. Le decisioni cui è pervenuto Conforti aprono oggettivamente una crisi all’interno della maggioranza, fatto che non può essere sottaciuto e sottovalutato anche dal punto di vista dei numeri in Consiglio Comunale, inoltre, le questioni poste la scorsa primavera dal vice sindaco Donato Cifrodelli, solo qualche mese fa dal cifrodelli_cetrulo
consigliere Pietro Cetrulo e oggi ribadite da Conforti, non sono derubricabili come mere questioni personali, perché tutte omogenee nel denunciare la totale assenza di condivisione nelle scelte amministrative e una chiusura rispetto alle istanze politiche, a cominciare, ma non solo, da quelle che hanno sorretto con lealtà la ricandidatura a sindaco di Pasquale Farina con particolare riferimento agli impegni da lui assunti durante la scorsa campagna elettorale.
Pertanto, il Circolo del Pd di Caposele ritiene urgente e necessario incontrare il sindaco per fare il punto della situazione, così come ad oggi sviluppatasi, e verificare le condizioni politiche e programmatiche per rilanciare l’azione amministrativa sotto il segno della coesione e dell’unità.

In particolare, il Pd di Caposele – rimarcano i democratici – ritiene che si farina_confortidebba aprire il confronto politico con i gruppi e le associazioni che vogliano rappresentare idee e proposte per il bene di Caposele e che si debbano costituire delle consulte specifiche su materie strategiche. E’necessario che si debba ridistribuire le responsabilità all’interno della Giunta e che, sulla base dell’esperienza di questi ultimi anni, si debba riportare in capo ai funzionari aventi titolo la responsabilità dei vari settori dell’amministrazione e, di conseguenza, riportando in capo agli assessorati le funzioni tipicamente politiche di coordinamento.
Ora solo al sindaco resta l’onere di trarre le conseguenze politiche e contribuire ad una riflessione”

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 22.02.2015

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