Depenalizzazione dei reati e tenuità del fatto: questa delega è una porcheria, ma facciamo attenzione.
Lo schema di decreto delegato recepisce le indicazioni per l’elaborazione di proposte in tema di revisione del sistema sanzionatorio e per dare attuazione alla legge delega 28 aprile 2014, n. 67 in materia di pene detentive non carcerarie e di depenalizzazione.
Il problema è stato creato dal Governo Letta oltre un anno fa e con il Governo Renzi c’è stata l’approvazione definitiva ad aprile, non certo negli ultimi giorni. All’epoca però, quando bisognava fare le barricate, nessuno disse nulla, a parte noi.
In realtà le cose non stanno proprio come raccontano le tante, troppe voci incontrollate che si stanno diffondendo in questi giorni.
E’ vero che saranno depenalizzati una serie di reati trasformati in illeciti amministrativi, ma altri rimarranno, rientrando nella possibilità di applicazione del nuovo istituto previsto dalla delega: l’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto.
Nei reati per i quali è prevista la pena della reclusione ovvero della reclusione o dell’arresto domiciliare non superiore nel massimo a cinque anni (ed ecco la lunga lista dei 112 reati), ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alle predette pene, la punibilità è esclusa quando, per le modalità della condotta e per l’esiguità del danno o del pericolo, l’offesa è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale.
Tutto questo lo valuterà il giudice. Non cambia la possibilità di opporsi e richiedere risarcimento in sede civile.
Ormai la commissione Giustizia può dare solo il parere allo schema di decreto legislativo e null’altro.
Noi faremo ascoltare ancora una volta la nostra voce, staremo sulle barricate, lotteremo duramente come abbiamo sempre fatto. Non lo facciamo solo ora, lo facciamo quando è necessario, anche quando sembra che certe leggi approvate non provochino problemi. Siamo in commissione Giustizia a difendere i cittadini. Chi si alzerà contro le porcate partorite dal Patto del Nazareno?
Qui potete ascoltare la dichiarazione di voto di Vittorio Ferraresi sul pacchetto delle tre norme approvate nel 2013 in prima lettura alla Camera, e già allora avevamo visto i pericoli e le schifezze che stanno arrivando oggi sulle spalle dei cittadini.
https://www.youtube.com/watch?v=EIVI8VXCri0
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