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Caposele-Via ai lavori della centrale idroelettrica

Sezione-dellimpianto-interrato-Centrale idroeletticaLa struttura commissariale di Governo congela il cantiere della Pavoncelli Bis. Conforti: “L’opera rivoluzionerà l’efficientamento energetico del paese. Basta dissidi”. Le minoranze reiterano l’opposizione all’istanza di concessione dei 363 litri in Regione.

Hanno avuto inizio ieri i lavori della centrale idroelettrica di Caposele. Da ieri gli operai e la direzione tecnica impegnata sul cantiere della Pavoncelli bis si è trasferita in località Vallone delle Brecce, per la costruzione di una delle opere pubbliche collaterali alla galleria di valico pronta a rivoluzionare l’efficientamento energetico del paese. Congelati i lavori della galleria da parte della struttura commissariale guidata da Roberto Sabatelli a causa della presenza di una sacca di gas riscontrata nel corso degli scavi, è stato rivoluzionato il crono programma dei lavori, che ha risporato in testa la costruzione Caposele - Galleria Pavoncelli Bisdella centrale. Allestito il cantiere, gli operatori attendono l’arrivo delle turbine, che produrranno energia e da cui il Comune ricaverà delle royalties. Non solo. “La centrale ci consentirà di avere tutta l’illuminazione pubblica e di illuminare anche le zone che oggi sono al buio, e ci consentirà di risparmiare circa 400mila euro all’anno; oltre al riscaldamento e illuminazione degli edifici pubblici” spiega l’ex assessore alla cultura (oggi consigliere) Salvatore Conforti, che nella giornata di lunedì ha affiancato il sindaco Farina e il suo vice Cifrodelli in una visita a Bari alla sede dell’Aqp per la presentazione di un libro. Una visita di carattere “informale e ricreativo” come hanno puntualizzato gli interessati, “lontana da scopi istituzionali o relativi ai rapporti scaturiti dalla convenzione con la Puglia per il trasferimento idrico. In particolare Conforti smentisce la possibilità che l’esecutivo sia intenzionato ad incalzare i vertici dell’Aqp per chiedere l’applicazione delle tariffe sancite dal Burc della Regione Campania, sottraendo Caposele al tariffario della società pugliese.

A Bari solo per la presentazione
di un libro edito dall’Aqp

ricreazione“Ad oggi siamo in attesa che la Regione Campania conceda la Via alla società, anche se il parere formale, allo stato dei fatti, non risulta essere vincolante, né per il Comune, né per l’Aqp”. In caso di parere negativo, però, la convenzione (ovvero l’atto privato) stipulata nel 2012 sarebbe nulla e Caposele perderebbe il diritto d’uso in concessione “ai caposelesi”. Con tutt’altro avviso si è espresso il fronte di minoranza, circoli ambientalisti e politici, che nella giornata di ieri hanno presentato ai vertici della Regione Campania e Regione Puglia il reitero dell’opposizione dell’istanza di rinnovo di concessione dei 363litri.

Non abbiamo motivo di credere che Aqp
applichi le tariffe pugliesi

Un’opposizione alla concessione della Via protocollata il 2 maggio 2012, e che oggi rientra nella rose delle “osservazioni”. Cittadinanza attiva, l’allora circolo del Pdl, l’associazione Pro Sele, e Circolo Arcobaleno chiedono che l’autorizzazione venga dichiarata improcedibile per: il mancato consenso alla cessione dell’acqua da parte dei caposelesi, che sono gli unici titolati a poter concedere a terzi il loro diritto d’uso; e la tardività della domanda, prodotta il 23 febbraio 2011 e non due anni prima dalla scadenza della convenzione precedente (13 maggio 2012)

Elisa Forte
Ottopagine versione cartacea 19.11.2014

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