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Sibilia: “Farsa sulle Province” gazebo contro il decreto Delrio

Carlo Sibilia3Il parlamentare dei 5 Stelle: <<Si doveva agire sugli enti con maggiore coraggio>>
Un gazebo per denunciare la <<farsa>> delle elezioni provinciali. Carlo Sibilia , deputato irpino del Movimento Cinque Stelle, stasera alle 19 sarà ad Apollosa (in piazza Saponara) per discutere del decreto Delrio e delle sue conseguenze sugli enti provinciali, che secondo i grillini sarebbero stati eliminati per finta, con declassamento ad istituzioni di secondo livello che si traduce negli eventi elettorali riservati ai soli amministratori, in programma sia in Sannio che in Irpinia.
<<Il famigerato decreto Delrio – dice Sibilia – con il quale il Governo aveva promesso di eliminare le province ed abbattere i costim così come auspicato dai cittadini, si sta rilevando per quello che è, cioè una farsa . Quello che ha prodotto questo provvedimento, come d’altronde avevamo denunciato sin dall’inizio, è l’estromissione degli elettori dalle vicende istituzionali e il dominio assoluto dell’odiosa pratica del compromesso politico>>.
Il parlamentare avellinese attacca anche le condotte dei partiti in vista delle citate elezioni, con alleanze variabili a seconda del territorio di riferimento: <<In tutta Italia ci sono liste composte in maniera politicamente disomogenea, da  Sel a Scelta Civica, da Forza Italia al Pd – dice – Mancano pochi giorni alle prossime elezioni provinciali senza i cittadini elettori e non c’è spazio per linee programmatiche e analisi serie delle questioni che investono i territori>>.
Per il deputato, dunque, la riforma avanzata con il decreto andava attuata con metodi diversi. In pratica si sarebbe dovuto arrivare ad una reale cancellazione dell’ente e ad un maggiore risparmio per casse pubbliche e cittadini. <<Ancora una volta dobbiamo prendere atto – conclude Sibilia – che non c’è stato il coraggio necessario per intraprendere un percorso più difficile ma efficace e ci si è accontentai di una riforma superficiale, che, come già affermato dalla Corte dei Conti, non porterà alcun risparmio ma solo aumenti alla già disastrata spesa pubblica.
La riforma delle province voluta da Renzi e Delrio è la tipica cialtroneria politica che ci propina solo propaganda di cui gli italiani sono, però, ormai stanchi>>.

Redazione
Il  Mattino di Avellino 04.10.2014

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