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Quando il Comune dà spazio ai giovani…

Spazi sociali per i giovani del Tricolle negli immobili comunali abbandonati
L’assessore Franciosa: <<Un modo intelligente per ridare vita a questi locali in disuso>>
Il presidente dell’associazione Grasso: <<Già ricevute trentacinque proposte di utilizzo>>
Ridare vita agli immobili comunali da anni chiusi e ormai in precarie condizioni per creare degli spazi adatti ai giovani del Tricolle. E’ su questo progetto che sta lavorando l’assessore Giuliana Franciosa insieme all’associazione di promozione sociale “Buena Onda” di Ariano Irpino, presieduta da Raffaele Grasso. L’iniziativa studiata, ideata e lanciata anche attraverso i social network dal gruppo locale si chiama “LivingRooms” ed ha subito trovato l’appoggio e la collaborazione dell’esponente della giunta di piazza Plebiscito. <<I ragazzi – spiega l’assessore Franciosa – ci hanno fornito notevoli spunti di riflessione sull’utilizzo di immobili fermi da tempo e, praticamente abbandonati. Per questo motivo, come amministrazione, abbiamo deciso di abbracciare il progetto e, una volta individuati, locali idonei, bandire un concorso di idee per il loro miglior utilizzo possibile. Naturalmente sempre nell’ambito di quelle attività che possono essere svolte dai giovani. Qualche esempio va nella direzione delle arti espressive. <<Si potrebbe immaginare – continua il membro della giunta – di riservare degli immobili ad associazioni che amano il teatro o la musica, la pittura o, comunque, l’arte in tutte le sue diverse sfaccettature. Così come si potrebbero creare cenacoli culturali per i giovani studiosi. Anche un consorzio di associazioni potrebbe avere una sua sede e dare possibilità ai giovani di confrontarsi e stare insieme. L’aggregazione e la socializzazione sono fondamentali per tutti i ragazzi e danno un’alternativa sana alla strada…>>. In questa direzione, tra l’altro, sono stata effettuati già alcuni sopralluoghi a precisi edifici di proprietà del Comune, dove potrebbero essere ricavati spazi per queste associazioni giovanili. <<Con la campagna “LivingRooms” – chiarisce il presidente di “Buena Onda” – vogliamo sollevare il problema dei tanti immobili del Comune di Ariano Irpino abbandonati e inutilizzati, e cercare una soluzione a tale dilemma che permetta la riqualificazione del patrimonio immobiliare comunale a fini sociali. Crediamo che ciò possa avvenire attraverso il metodo della progettazione partecipata. Per dirla in parole povere, partendo dalla semplice domanda: “Se avessi un immobile comunale a tua completa disposizione, cosa ne faresti?”. Al momento abbiamo già ricevuto più di 35 idee diverse su come potrebbero essere utilizzati gli immobili comunali di Ariano. E speriamo di averne presto altre da tutti i cittadini. Siamo convinti  – conclude Grasso – che questa iniziativa possa servire da stimolo sociale e rendere tutti più consapevoli dell’importanza di sfruttare al meglio le risorse a dispozione.

Alessandro Calabrese
Ottopagine

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