Con tutti i problemi che vive la scuola ce ne era uno che eravamo riusciti ad evitare ed era quello della CORRUZIONE, CLIENTELA e RACCOMANDAZIONE.
Ma Renzi ora ha chiarito al Sole 24 ore quale è il suo disegno: la chiamata diretta degli insegnanti da assumere da parte dei Dirigenti scolastici sull’organico funzionale. La valutazione del curriculum del docente e delle sue competenze spetterà al Preside. Tutto nelle mani di un soggetto che potrebbe essere un perfetto incapace o un grande uomo. Più che meritocrazia, Renzi sembra riprodurre il sistema dei nominati anche nella scuola.
In un solo colpo quest’uomo sempre più pericoloso getta a mare un sistema di valutazione perfettibile, migliorabile ma OGGETTIVO con un punteggio preciso in una graduatoria di MERITO grazie ai titoli di studio, gli anni di servizio, di formazione, ai titoli di dottorato e ricercatore. Tutto sostituito dalla volontà del Preside.
E’ inaccettabile il passaggio da un sistema OGGETTIVO imperfetto ad un sistema SOGGETTIVO e DISCREZIONALE (Renzi la chiama AUTONOMIA perchè è una bella parola per vendere il suo prodotto MARCIO).
La meritocrazia è quindi pronto a saltare anche a scuola a discapito di un NUOVO NEPOTISMO pronto ad invaderla dopo essersi affermato da tempo nel mondo Universitario per riprodurre il BARONATO anche nelle scuole.