Noi italiani, i contribuenti più tartassati d’Europa, entro la fine di questo mese dovremo sborsare circa 30 miliardi di euro di imposte. 13 di Iva. 13 di Irpef di autonomi e dipendenti inclusi saldi, acconti e addizionale. 3 tra IRAP e IRES. Come verranno utilizzati i nostri soldi? Tuo figlio avrà un’istruzione migliore? Tua madre riceverà una pensione più dignintosa? Tua nonna sarà curata in una struttura all’avanguardia? No. Il governo ha già deciso che nel 2015 taglierà la spesa pubblica di 17 miliardi di euro e se non riuscirà a centrare l’obbiettivo minimo di 4,4 miliardi di tagli allora ci imporrà 3 miliardi di nuove tasse per far quadrare i conti. Come verranno utilizzati i nostri soldi? Grandi opere, TAV, EXPO, mazzette, finanziamenti pubblici ai partiti e ai giornali, costi della politica, auto blu, privilegi. Nel frattempo le attività chiudono e non ne nascono di nuove, i giovani sono disoccupati ed emigrano, i vecchi son senza pensione e si ammalano. La situazione è insostenibile. Chi adesso se ne sta bello allegro in vacanza a settembre dovrà fare i conti con la realtà.
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