Caposele- Martedì all’ufficio postale di Materdomini erano presenti 19 persone che dovevano effettuare operazioni varie e un solo operatore. Per questo monta la protesta a Caposele e di Teora per il disservizio alle Poste di Materdomini. Al sindaco di Caposele e al direttore provinciale di filiale è stata fatta richiesta di apertura quotidiana e l’assunzione di un secondo operatore al front office.
Sono state raccolte numerose firme in un documento in cui si segnala che presso l’ufficio postale, <<vi è la presenza di una sola operatrice, il che determina notevoli problemi all’utenza, in modo accentuato in determinati giorni (pagamento di pensioni, scadenze varie ectc)>>.
E ancora: <<A partire dal 16 giugno (data quest’anno di scadenza del pagamento IMU) e fino a metà settembre, il suddetto ufficio sarà funzionante solo a giorni alterni con l’aggravarsi dei disservizi, in quanto tale periodo coincide , tra l’altro, con l’inizio del flusso turistico a Materdomini (sede del Santuario di San Gerardo Maiella)>>.
Parte dell’utenza di Caposele e di Teora, afferisce presso lo sportello unico di Materdomini, mentre in alcuni comuni vicini, come Senerchia, con una popolazione inferiore a quella di Materdomini, gli uffici postali sono funzionanti tutti i giorni.
I sottoscrittori del documento chiedono che l’ufficio postale di Materdomini osservi l’apertura quotidiana in tutti i periodi dell’anno al fine “di un efficace funzionamento del servizio e della necessaria tutela della privacy”. E inoltre che venga potenziato il numero dell’attuale personale (una unità) con l’integrazione almeno di un’altra unità.
Redazione
Il Quotidiano del Sul versione cartacea 17.07.2014
Poste a Materdomini – Il sindaco: servizio essenziale, lo difenderemo
Caposele – Servizio postale, l’impegno è assicurato.
“Il fuonzionamento a giorni alterni dell’ufficio postale di Materdomini – commenta il sindaco di Caposele Pasquale Farina – è ancora una volta un taglio assurdo ed un’offesa al territorio altirpino e della Valle del Sele in generale. Il tutto è inconcepibile perché l’ufficio di Materdomini è uno dei più produttivi e lavora a ritmo continuo visto anche il grande numero di pellegrini e visitatori che arrivano, puntualmente, per far visita al Santuario di San Gerardo ed alle nostre tante bellezze territoriali, ambientali e culturali della nostra zona. Non siamo più disposti ad accettare la dinamica del taglio dei servizi solo in nome del risparmio senza considerare le difficoltà ed i disservizi che si danno a migliaia di cittadini e soprattutto a tantissime persone anziane. Non è accettabile che si tengono aperti tanti uffici che fanno poche operazioni ad Avellino e si chiude un ufficio dove le code e le operazioni effettuate quotidianamente sono tante. Credo che i vertici di Poste Italiane prima di arrivare a decisioni del genere dovrebbero fare degli studi e valutare il cosiddetto carico di lavoro per poi decidere come agire e che decisioni prendere. Noi a Caposele e Materdomini non ci stiamo e siamo pronti a fare una lunga battaglia per la difesa dell’ufficio postale di Materdomini, ma soprattutto per la tutela dei diritti e dei servizi della nostra comunità” – conclude il sindaco di Caposele Pasquale Farina.
Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 18.07.2014