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Rocca-Calabritto Sviluppo aree Pip, tre milioni di euro dalla Regione

calabritto1Le risorse destinate anche al centro servizi ed ad un impianto di depurazione

I Comuni di Rocca San Felice e Calabritto hanno ottenuto i decreti di finanziamento dei progetti presentati a valere sul bando di accelerazione della spesa dei fondi europei. Nella giornata di ieri infatti, il consigliere del presidente Caldoro alle Attività produttive e Sviluppo economico Fulvio Martusciello, ha ufficializzato il trasferimento di 3milioni e 600mila euro al Comune di Rocca per il completamento dell’area Pip e la realizzazione del centro servizi, e 976mila euro a Calabritto per il completamento dell’area Pip e la costruzione dell’impianto di depurazione cittadino. Un risultato degno di nota da parte degli amministratori altirpini, alle prese da anni con il completamento delle aree di insediamento produttivo per rilanciare l’economia e l’occupazione. Mentre il Comune di Rocca guidato da Giuseppe Fiorillo considera il trasferimento del fondo come la possibilità di rafforzare una politica di attrazione dell’imprenditoria locale, già ampiamente decollata; il sindaco Centanni annuncia la realizzazione di un progetto sospeso da ben 10 anni. “Finalmente dopo tante mortificazioni per le aree interne, arriva qualche gratificazione” argomenta Fiorillo. “Il decreto di finanziamento ci consentirà di completare l’area Pip e il  centro servizi, dove sono previsti anche parcheggi e altre attività volte a favorire l’insediamento di altre aziende, per sollecitare l’occupazione e l’incremento dell’economia del paese”. L’area di Rocca San Felice incarna l’altra faccia delle aree industriali del cratere. Il prezzo accessibile dei terreni e le attività collaterali Rocca San Felicegarantite hanno catturato in pochi anni decine di aziende, pronte a espandersi e a conquistare fette importanti dei mercati internazionali . Vista da Calabritto, invece, l’assegnazione del finanziamento assume una duplice valenza, quella di assistere al completamento dell’area, sospesa da dieci anni, e quella di dotare il sito comunale di un impianto di depurazione, assente a servizio del  paese.
“Circa 10 anni fa, la costruzione dell’area Pip è stata avviata grazie a un finanziamento della Comunità Montana Sele Tanagro, ma i fondi si esaurirono con la costruzione del primo lotto” spiega il sindaco Centanni. “Grazie ll’opportunità del bando per l’accelerazione della spesa, abbiamo presentato il progetto di completamento, e ora potremo costruire il secondo lotto e l’impianto di depurazione a servizio dell’area, per consentire l’ingresso delle attività”. “Altri quattro decreti sono stati bloccati, che riguardano la provincia di Avellino e la provincia di Benevento”, commenta Martusciello al termine della cerimonia di ieri. “Con l’avvio e la realizzazione dei progetti facciamo ripartire l’economia regionale ed immettiamo nel nostro sistema produttivo risorse che possono essere utilizzate immediatamente. Già da lunedì i sindaci possono partire con le gare pubbliche per l’aggiudicazione dei lavori, per produrre subito sui territori nuova occupazione”, conclude.

Elisa Forte
Ottopagine versione cartacea 12.07.2014

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