Da oggi per i pagamenti sopra i 30euro scatta l’utilizzo obbligatorio del Pos. Premetto che quando vivevo in Inghilterra ero felice di pagare il caffè con la carta di credito, ma come sempre questa legge è fatta all’ ITALIANA. COSTI assurdi per le aziende e professionisti ed ennesimo REGALO alle BANCHE. (Secondo la Cgia di Mestre, il costo medio per impresa o studio professionale si aggirerà intorno ai 1.200 euro l’anno) Le operazioni si pagano e ad ogni operazione scatta anche una piccola commissione a favore della banca. In termini pratici si tratta di venti centesimi per la chiamata e del 2% di commissione bancaria. Sembrano piccolezze ma per un’azienda, un negozio o un libero professionista a fine anno sono cifre importanti. Cifre importanti che per ovvi motivi verrebbero caricate sul consumatore finale, non proprio una buona notizia in tempo di crisi.
CHI ci GUADAGNA? Le banche sicuramente e nessun altro, visto che per chi non si adegua NON sono previste sanzioni. Ma che LEGGE E’ ?” Mattia Fantinati
Questo è il prospetto inviatomi dai miei amici commercianti e professionisti che da oggi dovranno mettersi in regola con la Legge tenendo il POS (per il pagamento con carta di credito) obbligatoriamente nel proprio negozio/ufficio.
La legge gli impone una spesa di quasi 600 euro all’anno e costi di operazione che in alcuni tipi di attività (al netto delle spese) azzerano i guadagni. O il servizio è gratuito oppure non sarà altro che l’ennesimo balzello sui piccoli imprenditori, in favore delle banche.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato tempo fa una risoluzione in Commissione Finanze per fermare questa ingiustizia.
Eccola http://goo.gl/huKczg
La maggioranza la calendarizzazi e la recepisca.
Luigi Di Maio