Evidenza

Cairano, ditelo con tanti fiori. Ecco il festival dell’accoglienza

cairano2Quasi due mesi di workshop, performance pittoriche e incontri per creare il borgo più fiorito d’Italia. 
Presentato presso il Circolo della Stampa il concorso <<Cairano Fiorito>> nell’ambito della sesta edizione di <<Cairano 7x>> dal sindaco Luigi De Angelis e da Dario Bavaro, incaricato alla direzione delle attività culturali, spettacolari e alla promozione del territorio del Comune di Cairano e fiduciario di Franco Dragone, nell’ambito della rassegna <<Cairano 7X>>. <<Il progetto nasce per valorizzare il territorio nel rispetto dello spazio pubblico e della manutenzione. – spiega Dario Bavaro – Si vuole raccontare una specificità del territorio attraverso i fiori e le loro varie declinazioni, con l’aiuto e il sostegno un gruppo di visionari>>.
<<Cairano 7X>> è un appuntamento visionario, che si tiene in un piccolo borgo. La rassegna prevede che nel paese irpino durante tutto l’arco dell’anno convergano studiosi, poeti, contadini, musicisti da ogni parte d’Europa. <<Vogliamo valorizzare Cairano con uno spirito di grande generosità. – sottolinea il sindaco del centro irpino Luigi De Angelis – La manifestazione si presenta sul cammino della semplicità, della coscienza civica e del rispetto per l’ambiente. E’ un progetto collettivo, che vuole offrire cultura, in tutte le sue forme, sul territorio>>.cairano_da-ovest
Cairano conta circa 370 abitanti: così si riapre e si riabilita. Accoglienza è la parola d’ordine, infatti, si fondano nuove relazioni felicitanti tra le persone e l’affascinante paesaggio irpino <<Cairano 7X>> utilizza come slogan 2014 proprio <<Relazioni Felicitanti>>: il titolo si riferisce allo scopo della kermesse, che è di raccontare un nuovo mondo cercando di creare nella piccola comunità condivisione coralità e relazione.
Il primo appuntamento con la suggestiva rassegna sarà per sabato 7 giugno con il concorso <<Cairano Fiorito>>, promosso da Franco Dragone che ne cura la direzione artistica. Franco Dragone, nativo di Cairano, è una delle personalità più autorevoli nell’ambito della produzione di eventi spettacolari nel panorama internazionale, attualmente impegnato nella cerimonia d’apertura dei mondiali di calcio in Brasile. Il suo scopo è quello di promuovere Cairano come il borgo più fiorito d’Italia. Bavaro ha aggiunto: <<Abbiamo scelto i fiori poiché la bellezza va raccontata attraverso altra bellezza e Cairano con i suoi paesaggi romantici e i suoi silenzi si offre come migliore proposta>>. Il concorso durerà circa un mese e mezzo e prevede la vincita di due viaggi insieme a Dragone: uno in Cina e l’altro a Las Vegas. Le attività coinvolte durante il concorso sono molteplici: si inizierà con la consegna delle piante ai cittadini di Cairano e con il mercatino dei fiori, curato da quattro vivai irpini.
Si procederà con due laboratori, uno di ceramica raku e l’altro di giardinaggio sotto la direzione dei maestri Vincenzo Femia e Michele Petrelli. I workshop prevedono la realizzazione di manufatti da utilizzare per l’allestimento e la realizzazione di uno spazio fiorito. In seguito, il maestro grottolellese Giovanni Spiniello organizzerà una performance pittorica dal titolo molto suggestivo <<Cairano Sogno che Sogna>>. Ci sarà spazio anche per le testimonianze del gruppo di donne Aria nuova Ariano, che l’esposizione delle sculture di Caterina Martone. Infine il concerto Quartetti di fiati, la mostra del ceramista Giuseppe Donatiello e l’incontro con <<7 scrittori per Cairano>>, che sono Enrico Finzi (l’unico non irpino) Emilia Bersabea Cirillo, Gabriella Ferrantino, Vincenzo Fiore, Claudia Iandolo, Luciana Palumbo, Emanuela Sica in collaborazione con la casa editrice Mephite di Fortunato Iannaccone. In aggiunta, partecipano alla kermesse anche i ragazzi dell’Istituto Superiore <<Maffucci>>, liceo artistico di Calitri, dell’Istituto Comprensivo di Calitri e della Scuola Materna di Cairano. <<E’ un nuovo modo di vivere il territorio – conclude De Angelis – è un sorta di rivoluzione lillipuziana poiché parte da piccoli gesti che si accompagnano a piccoli luoghi per offrire orizzonti nuovi e più significativi. Il cittadino è protagonista di questa azione in spazi sia pubblici che privati>>.

di Dora Spiniello
Il Mattino di Avellino 30.05.2014

Lascia un commento