<<E’ un bivio, quello del 25 maggio: o con loro, Partito Democratico e Forza Italia, o con noi, il Movimento Cinque Stelle>>. E’ stato categorico, Carlo Sibilia, il deputato avellinese penta stellato intervenuto ieri sera, nell’ambito del <<Campania Tour>>, alla presentazione dei candidati campani in corsa per le prossime elezioni europee col partito di Beppe Grillo. In una piazzetta Verdi che s’è affollata fino al corso Vittorio Emanuele, Sibilia ha rivendicato l’operato del Movimento in Parlamento, anche in relazione alle vertenze irpine. Sull’ex Isochimica ha detto: <<A Borgo Ferrovia, nel sito dell’ex stabilimento di scoibentazione delle carrozze ferroviarie, non è mai stata fata alcuna bonifica. Intanto, la vita dei residenti è a rischio e gli ex operai continuano a morire. Il M5S ha presentato un emendamento a un testo per il prepensionamento degli oltre 300 lavoratori: nessuno tra i banchi del Partito Democratico s’è preoccupato di accettarlo. Eppure la copertura finanziaria c’è non come quella per gli ottanta euro promessi da Matteo Renzi in busta paga>>.
Mentre sull’Irisbus ha svelato: <<Si tratta di una vertenza creata ad arte con la complicità dei sindacati per consentire ai soliti noti di raccogliere ulteriore consenso. Il M5S ha chiesto di accorpare con la vertenza Breda Menarinibus, ma non è stato possibile. Allora abbiamo proposto che lo stabilimento di Flumeri lavorasse alla riconversione elettrica del vecchio parco bus nazionale>>.
Non sono mancati i riferimenti alla vita amministrativa cittadina: Sibilia prima attacca il sindaco Foti- <<Non è cambiato nulla rispetto all’amministrazione Galasso>> – poi ha indirizzato i suoi strali sia contro il deputato e consigliere comunale di Sel, Giancarlo Giordano – <<un comunista col portafoglio a destra>> – sia contro Ciriaco De Mita – <<con i 156 mila euro di buonuscita da parlamentare europeo si pagherà la campagna elettorale per diventare sindaco di Nusco>>.
Sul palco prima del deputato avellinese, il vicepresidente della Camera , Luigi Di Maio, che ha ostentato sicurezza sull’esito delle consultazioni: <<Ci prepariamo a scrivere la storia: porteremo almeno 15 parlamentari in Europa e saremo l’unico movimento esordiente a ottenere un risultato del genere. Tutti i sondaggi ci accreditano, inoltre, come il primo partito nella circoscrizione meridionale: abbiamo già vinto>>.
Presente anche il presidente della Commissione di vigilanza Rai e deputato del M5S, Roberto Fico, che ha sostenuto : <<Da quando siamo in Parlamento,non c’è stato un solo giorno, una sola ora, un solo minuto, durante il quale abbiamo tradito il mandato dei nostri elettori: faremo così anche in Europa>>. Di Europa e di programma per le europee hanno parlato Isabella Adinolfi, Fabio Cammarano, Valeria Ciarambino, Luigia Embrice, Maria Ipri e Vincenzo Viglione, i candidati campani nella circoscrizione Sud, con loro anche Piernicola Pedicini, della Basilicata, e l’abruzzese Melania Pomante, oltre al candidato sindaco al Comune di Montoro, Francesco Albano.
Sono sette i punti <<per cambiare l’Europa>> avanzati dai candidati grillini: referendum per la permanenza nel’unione monetaria; abolizione del Fiscal Compact; adozione degli Eurobond all’alleanza tra i Paesi mediterranei per una politica comune; investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3 per cento annuo di deficit di bilancio; finanziamenti per attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi nazionali interni; abolizione del pareggio di bilancio.
di Antonello Plati
Il Mattino di Avellino 11.05.2014