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Compostiere comunali e domestiche: Rotondi verso rifiuti zero

La prevenzione, riduzione e minimizzazione dei rifiuti è la sfida cui è chiamata a rispondere l’amministrazione comunale rotondese. E lo farà attraverso il progetto “Compostiamo Insieme” promosso dall’assessore Antonio Giuseppe Simeone. <<La riduzione dei rifiuti investe il modo stesso con cui le persone si rapportano a ciò che li circonda, dentro e fuori le pareti domestiche, dovendo passare da una “logica di acquisto” che predilige i prodotti in funzione di aspetti evidenziati negli spot pubblicitari, a quella che privilegia beni e caratteristiche: il riutilizzo dei materiali, la qualità e le dimensioni dell’imballo, la durata del prodotto, la modalità di smaltimento>>, si legge nella presentazione del programma che sta per arrivare in tutte le case del paese. Necessario, da questo punto di vista, coinvolgere le famiglie, <<consapevoli che le scelte individuali possono incidere sui grandi cambiamenti>>, ha dichiarato l’assessore. <<Il nostro Comune avrà un ruolo importante nel promuovere la progettualità proposta cercando di coinvolgere i cittadini in una nuova “rivoluzione culturale” che è quella di ridurre i rifiuti che quotidianamente produciamo. L’Amministrazione Comunale è consapevole della sfida che l’attende ma è sicura di avere dalla propria parte i cittadini che hanno sempre mostrato di assumersi la propria responsabilità di fronte a scelte importanti per la salvaguardia del territorio e delle future generazioni>>.Quali saranno le azioni da portare avanti, in concreto? Innanzitutto l’installazione, in un’area del territorio comunale, di una compostiera elettromeccanica per comunità dove gli abitanti del comune possono conferire il rifiuto organico prodotto. In questo modo sarà possibile trasformare lo scarto organico dalle famiglie in compost da utilizzare come ammendante per giardini ed aiuole del Comune stesso. Tale macchina ha una capacità di trattamento pari a 30.000 ton/anno. La compostatrice sarà posizionata all’interno di una casetta prefabbricata in legno, presidiata dal personale autorizzato ed aperta solo nei giorni di conferimento.  <<In questo modo sarà consentito a tutti i cittadini il facile accesso ed al tempo stesso il presidio del personale ne consentirà un’efficace gestione ed un controllo sulla qualità dell’organico conferito che è presupposto per ottenere un buon prodotto finale (compost)>>, aggiunge l’assessore che sta seguendo da vicino il progetto. Inoltre, un apposito regolamento comunale disciplinerà, previa richiesta da parte delle famiglie interessate ed in presenza di determinati requisiti, la consegna di 40 compostiere alle abitazioni dotate di giardino, al fine di praticare il compostaggio domestico rdei rifiuti organici, in modo da contribuire concretamente alla riduzione dei rifiuti prodotti. Inoltre, l’amministrazione provvederà a diffondere la pratica del compostaggio in buca e/o in cumulo. In tal modo anche una cospicua parte di utenze cittadine che possiedono abitazioni con giardino e/o orti saranno messe in condizione di compostare in loco il rifiuto organico prodotto. Inoltre ad ogni famiglia sarà consegnato un mastello da 25/35 litri che sarà utilizzato per conferire le altre frazioni dei rifiuti sostituendo, in tal modo, le buste che attualmente vengono utilizzate dai cittadini con ulteriore riduzione dei rifiuti prodotti e le relative spese da parte dell’Amministrazione. Ad ogni bidoncino sarà applicato un RFID ossia un sistema di identificazione dell’utente in modo da permettere la contabilizzazione degli svuotamenti e relativa applicazione della tariffa e/o premialità per le utenze virtuose. Ciò consentirà al comune di monitorare il sistema e di intervenire per sanare eventuali situazioni di criticità (es. sanzionare le utenze che non fanno la raccolta differenziata. Un sistema GPRS montato sull’automezzo addetto alla raccolta, inviando il dato ad un server remoto rendendolo disponibile al Comune tramite accesso via web. Per non fallire l’obiettivo sarà messa in atto una capillare campagna di comunicazione sarà realizzato un percorso formativo/informativo che coinvolgerà cittadini e alunni della scuola primaria, per la promozione del compostaggio nelle varie forme. Saranno realizzate delle apposite guide pratiche, veicolate attraverso un incontro pubblico rivolto ai cittadini e messe on-line per il download in una apposita sezione del sito web del Comune. Al fine di coinvolgere anche i bambini, sarà consegnata 4 compostiere didattiche anche alla scuola primaria comunale, in modo che gli alunni possano fare a scuola il compostaggio domestico dei rifiuti organici, trasmettere ai genitori le nozioni ricevute ed impegnarsi in una pratica socialmente ed ambientalmente utile. I docenti saranno i propulsori di tale iniziativa in modo da seguire e sensibilizzare i bambini in questo progetto ambientale dal grande valore educativo.

ilciriaco.it

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