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S.Angelo d.Lombardi-Elettrodotto, indaga la Procura

elettrodotto-esistente_ridottaSant’Angelo dei Lombardi-Aperto un fascicolo dai pm avellinesi, verifiche della Forestale Accertamenti sulla documentazione relativa all’opera collegata alla centrale a biomasse.

Un fascicolo di indagine aperto dalla Procura di Avellino sulla base delle denunce presentate dal Comitato Civico di Sant’Angelo dei Lombardi sulla costruzione dell’elettrodotto ed opere connesse alla centrale a biomasse di Sant’Angelo dei Lombardi –Castelnuovo di Conza. Quelle coordinate dal pm della Procura della Repubblica di Avellino Roberto Patscot e delegate al personale del Corpo Forestale dello Stato, le stazioni e il Nipaf.
Un fascicolo per ora senza indagati. Ma accertamenti, quelli degli agenti agli ordini del comandante Dolores Curto, che sono stati condotti anche ieri mattina. Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato avrebbero effettuato un nuovo sopralluogo sulla zona ed in particolare acquisito una serie di documentazioni. Del resto da mesi il caso tiene in fibrillazione la zona. E nonostante la procedura secondo la società che sta realizzando l’intervento connesso alla centrale di biomasse abbia più volte precisato che tutte le autorizzazioni fossero in regola, la Procura ha deciso di accertare se ci siano tutte le documentazioni necessarie per avviare l’opera che attraverserà Sant’Angelo e attraverso Teora e Conza giungerà fino a Castelnuovo di Conza. Quelli che ad esempio erano stati giàCarlo Sibilia elettrodotto evidenziati dal Comitato Civico e all’attenzione della stessa Procura qualche giorno fa, quando oltre al sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi e al Ministero dei Beni Culturali il parlamentare del Movimento Cinque Stelle Carlo Sibilia ha scritto anche al Procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo: <<risulterebbe mancante la VIA, circostanza, questa, di una gravità inaudita. In secondo luogo, ci sarebbe un problema di competenze visto che alla Conferenza dei Servizi avrebbero partecipato le Sovrintendenze provinciali mentre pare dovesse essere presente la Direzione Regionale del Ministero dei Beni Culturali. Ma il dato ancora più preoccupante riguarda l’assenza di autorizzazione sismica, confermata in data 3 marzo 2014 dal Genio Civile di Avellino in risposta ad una richiesta di accesso agli atti del Comitato Civico in cui si legge testualmente ‘A tutt’oggi nessun progetto volto all’acquisizione di autorizzazione sismica risulta depositato presso questo Settore in Ditta Ferrero spa o Terna spa nel merito della costruzione dell’elettrodotto medesimo’. Ovviamente le indagini della Procura sono solo alla fase iniziale. Si dovrà attendere che gli accertamenti da parte del Corpo Forestale dello Stato vengano conclusi. E solo allora si comprenderà quale sia la linea dei magistrati rispetto ad eventuali anomalie nelle procedure autorizzative dell’opera. Resta comunque l’attenzione da parte dei magistrati sulla documentazione relativa all’opera che si sta realizzando nella zona.
E chissà che qualche giorno fa, quando il Procuratore della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo, intervenendo in una scuola di Sant’Angelo dei Lombardi, aveva ammonito a denunciare i reati ambientali e bacchettando la società civile non pensasse anche a questa indagine che è stata avviata per verificare tutti i profili legati alla realizzazione di un elettrodotto collegato all’impianto a biomasse nel territorio altirpino.
di Redazione
Corriere dell’Irpinia versione cartacea 04.05.2014

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