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Logo M5S: Sibilia agli arianesi, ecco perché non realizzate il sogno

_DSC4167I sogni son desideri e , si sa, di questi tempi realizzarli non è cosa da poco. In politica, ancora peggio soprattutto quando a volerla fare sono i soldati semplici. Ed ecco che un gruppo di simpatizzanti del Movimento cinque stelle che aveva avuto l’ardire di costruire una propria lista e presentarsi alle amministrative del secondo comune più grande della provincia, Ariano Irpino, lo hanno visto svanire. Così, per un problema di “carte bollate”: nessuna autorizzazione arrivata dall’alto per l’utilizzo del simbolo del movimento di Beppe Grillo.
«Ariano Irpino non merita di continuare ad essere una città condizionata dagli interessi specifici di poche lobby di potere e singoli gruppi campanilistici, ma deve essere restituita ai cittadini che ne garantiscano la bellezza. Per farlo è necessario voltare pagina in modo chiaro e netto» scrivevano a marzo gli attivisti del locale Meetup nell’annunciare la richiesta di certificazione per una lista a cinque stelle avanzata al blog di Beppe Grillo. Ed oggi, dopo non aver ricevuto alcuna risposta, gli stessi si scusano con la popolazione del Tricolle per non aver dato loro la possibilità di scegliere un’alternativa , in attesa, dicono, di ricevere spiegazioni. Ed eccole le spiegazioni. A darle è “il più alto in grado” tra i penta stellati sul territorio provinciale, il deputato cittadino Carlo Sibilia. L’unica lista certificata dallo staff di Grillo per la tornata amministrativa 2014 è quella di Montoro. «Chi vuole contribuire con idee e partecipazione al nostro programma partecipato dovrebbe prendere in considerazione un cambio di residenza a Montoro dove gli attivisti locali, da sempre seriamente interessati alle problematiche del territorio, dopo alcuni anni di esperienza sul campo, hanno deciso di far parte della competizione di fine maggio» dichiara il portavoce avellinese, che aggiunge: «Montoro è l’esempio di come si progetta e si fa nascere una lista a 5 Stelle. Un gruppo di persone che si incontra e si confronta sui problemi e sulle soluzioni da adottare per risollevare le sorti del proprio territorio in nome della trasparenza, dell’onestà e della passione. Solo con questo iter, passo dopo passo, può concretizzarsi il sogno di ottenere l’autorizzazione all’uso del logo, che, tra l’altro, è temporaneo se poi non si viene eletti». «Invitiamo, quindi, i vari gruppi irpini che sono vicini al Movimento ad iniziare un nuovo percorso di partecipazione con questi passaggi fondamentali in modo da creare i presupposti, alla prossima tornata elettorale, per ottenere la certificazione» aggiunge ancora il parlamentare.
Non sappiamo se gli attivisti del Meetup di Ariano abbiano portato avanti le loro numerose iniziative, tra le ultime quella per salvare la caserma dei carabinieri, in nome della trasparenza, dell’onestà e della passione richieste per la certificazione, per ora sembra che siano cittadini di serie B. Ovviamente resta alta l’attenzione per il Movimento di evitare figuracce come quella dell’arresto del candidato moralizzatore di Bassano del Grappa con l’accusa di rapina aggravata e sequestro di persona. Forse per questo Sibilia evidenzia ancora nella sua nota «constatiamo, anche in questa fase pre-elettorale, il solito tentativo di sfruttare l’immagine del M5S e avvisiamo i cittadini che gli attivisti autentici non realizzano liste civiche con iscritti o rappresentanti di altre forze politiche, non si alleano con chi ha contribuito alla distruzione del nostro territorio, non usano il simbolo per propagandare attività economiche personali. Tutti quelli che si presentano alla pubblica opinione come Movimento 5 Stelle stanno evidentemente sbagliano approccio e dimostrano di non conoscere i nostri principi ispiratori. Allo stesso modo quella stampa locale che lancia notizie di ipotetiche liste in cui confluirebbero aderenti al Movimento non fa una buona informazione o, pur sapendo, è in malafede».

di Redazione
Il Ciriaco.it 

One Reply to “Logo M5S: Sibilia agli arianesi, ecco perché non realizzate il sogno

  1. Carlo ha pienamente ragione. Essere attivisti significa per me rimboccarsi le maniche senza che debba prima essere chiesto. Se uno ci tiene al territorio, voler cambiare le cose seriamente e non per mettersi in mostra, parte per primo. Ad Avellino sta diventando uno Schifo. tutti primi attori, ma praticità zero. Al mio paese si dice: chi vo va e chi non vo manna

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