Ci risiamo, ancora loro, ancora OGM. Le grandi multinazionali del farmaco provano a rifilare altri tre organismi geneticamente modificati a 500 milioni di cittadini europei. Due resistenti al glifosato, l’altro ad un pesticida persino più pericoloso. Questa volta, però, c’è una buona notizia: il Movimento 5 Stelle è riuscito a muoversi tempestivamente e assieme alla maggioranza del Parlamento Europeo ha votato il rigetto all’immissione sul mercato di questi nuovi prodotti.
Si tratta, nello specifico, di tre nuove “costruzioni” commercializzate dalle tristemente celebri Monsanto e Bayern, due colossi capaci di smuovere montagne e distruggere generazioni pur di rimpinguare i loro profitti. Basti pensare al caso argentino.
Come detto, Il Movimento 5 Stelle in Europa ha sostenuto l’obiezione per i motivi che ormai conoscono anche i muri delle istituzioni europee: il diserbante più usato al mondo, il glifosato, è un probabile cancerogeno. Lo dice lo IARC – Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro – e l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità.
Inoltre, oltre gli evidenti dubbi che aleggiano, la portavoce Eleonora Evi denuncia il metodo: la Commissione Europea continua a forzare il suo modo di prendere decisioni in materia, scavalcando qualsiasi commento del Parlamento Europeo. Tanto che, per evitare obiezioni, spesso si affretta a pubblicare altri OGM prima che si riesca ad esprimere un’opinione democratica.
Questa obiezione, passata su volere del M5S, rappresenta invece una sfida politica verso la Commissione Europea. Quest’ultima potrebbe comunque autorizzare gli OGM, in quanto la complicata procedura all’interno dei comitati si arena ogni volta sulla volontà degli Stati membri: non essendo mai d’accordo lasciano alla Commissione carta bianca. Ma oggi l’unica istituzione democraticamente eletta all’interno dell’UE ha fatto sentire la sua voce urlando un secco NO agli OGM.
Avrà il coraggio, l’esecutivo europeo, di sfidare apertamente il volere di 500 milioni di cittadini? Vi terremo informati come sempre, intanto uniamoci anche noi alla denuncia: #IONONMANGIOOGM
MoVimento 5 Stelle Europa