Ecologia News

Energia rinnovabile, arrivano i fondi per dieci comuni

fonti rinnovabiliTra i progetti finanziati ci sono quelli di Vallata, Venticano  e Fontanarosa

Energie rinnovabili, pioggia di fondi alla provincia di Avellino. L’Irpinia incassa dalla Regione Campania circa nove milioni e mezzo di euro, grazie alle ultime decisioni assunte dal governo di Palazzo Santa Lucia.
La giunta di Stefano Caldoro, attraverso l’assessorato allo Sviluppo economico e alle Attività produttive, ha incrementato di ulteriori 43 milioni e 400mila euro le risorse per i comuni e le loro forme associative per gli interventi finalizzati alla creazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile al servizio di edifici di loro proprietà e alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico degli stessi. La somma si aggiunge ai 116 milioni già stanziati in precedenza, di cui 96 per l’efficientamento energetico dei comuni campani e 20 per la realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile al servizio di edifici di proprietà di aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, consorzi di bonifica e consorzi Asi.
L’avviso è parte integrante del programma <<Energia efficiente – Piano per promuovere e sostenere l’efficienza energetica della Regione Campania>>, con risorse Por Fesr 2007-2013. In seguito a quest’ulteriore stanziamento, nell’ambito dell’obiettivo operativo 3.3  (<<Contenimento ed efficienza della domanda>>), in base allo scorrimento della graduatoria dei comuni che avevano fatto richiesta di finanziamento, sono state ritenute meritevoli di poco meno di cinquanta istanze presentate agli uffici di Palazzo Santa Lucia. L’Irpinia registra dieci pratiche accolte, per un totale di circa nove milioni e mezzo di euro.

Hanno ottenuto il semaforo verde dalla Regione il Comune di Frigento, che riceverà 769.341,04 euro, Vallata con 1.054.847,54, Venticano con 1.326.435,92, Cairano con 1.100.000,00 Forino con 1.380.000,00, Montoro con 1.284.503,68, Montefusco con 428.318,00, Marzano di Nola con 463.318,00, Fontanarosa con 240.124,31 Domicella con 1.339.815,53.
Per la provincia di Avellino si tratta di un importante contributo dalla duplice valenza. Da un lato arriva un’iniezione di danaro per il territorio, alle prese con le difficoltà legate alla crisi. Questi soldi rimetteranno in molto l’economia locale. Dall’altro, la giunta regionale della Campania consente di migliorare l’efficienza energetica delle strutture pubbliche anche attraverso la realizzazione di nuovi e moderni impianti. L’Irpinia, comunque, rispetto al proprio fabbisogno vanta numeri importanti rispetto alla produzione di energia alternativa. A farla da padrone è l’eolico, seguito dal fotovoltaico. Da poco tempo sta crescendo anche l’utilizzo degli impianti idroelettrici e da biomassa, soprattutto per le aziende agricole. Sempre in riferimento alle energie da fonti rinnovabili per gli edifici pubblici, va segnalato che alcune scuole superiori del territorio sono diventate autosufficienti. Mesi addietro, l’amministrazione provinciale di Avellino, aderendo a un progetto dell’Upi (Unione delle province italiane), ha fatto installare pannelli fotovoltaici su circa venti istituti di proprietà degli 86 che gestisce, con un risparmio notevole dei costi, senza contare i benefici per l’ambiente. Il programma dell’Unione delle province italiane dovrebbe avere un seguito nei prossimi mesi. Forse già dall’estate.

m.l.
Il Mattino di Avellino 20.04.2014

Lascia un commento