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Caposele-Pd, Sturchio: “Il capo di questa maggioranza non è Malanga”. Conforti costituisce il gruppo autonomo

Armando SturchioIl consigliere Conforti protocolla la costituzione di un gruppo autonomo

“Vito Malanga non è né il capo della maggioranza, né il sindaco da poter decidere su quale sia la scelta da adottare nei prossimi mesi”.
Secca la replica del segretario Dem del circolo cittadino Armando Sturchio, alle dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici. L’azzeramento temporaneo delle deleghe resta infatti fra i punti chiave del documento licenziato dal circolo politico, chiamato in causa a sostegno di una crisi amministrativa ormai consumata. Il consigliere Salvatore Conforti intanto, ufficializza lo strappo che si è consumato con l’esecutivo e annuncia la costituzione di un gruppo autonomo in maggioranza.
Alla luce delle dichiarazioni rese dall’assessore Malanga, che allontana di fatto, l’ipotesi di vito_malangaun azzeramento delle deleghe, si concretizzano le crepe all’interno dell’esecutivo Farina. Conforti intanto, affida ad una lettera le motivazioni della sua scelta, con un chiaro riferimento alle scelte adottate dal sindaco Farina. Vista dal Pd intanto, è necessario ristabilire gli equilibri e un confronto democratico.
“Non vogliamo arrivare ad una crisi che sarà palesata con l’approvazione del prossimo bilancio di previsione” conferma Sturchio. “Se poi la posizione esternata da Malanga è condivisa anche dal Sindaco, noi non possiamo che prenderne atto” puntualizza. “All’incontro di domenica abbiamo riproposto all’attenzione dell’assessore il nostro documento, nella sua totalità: apprendiamo conforticon piacere che siano stati condivisi alcuni punti, relativi alla partecipazione e alla necessità di aprire un nuovo coinvolgimento, ma la questione dell’azzeramento resta.
Vogliamo che i consiglieri abbiano deleghe politiche”. Perentorio, il segretario ricorda che la crisi in atto è solo della maggioranza: “La crisi non è stata determinata dal Pd, che in queste settimane sta tentando di ricucire gli strappi, aprendo le porte del circolo e sollecitando il dialogo con tutti. In questo momento la soluzione è l’azzeramento delle deleghe, per rendere omogenei i poteri della giunta”.
Tutti i componenti della maggioranza sono stati invitati a compiere un passo indietro. In qualità di mediatore, il circolo Dem continua a frenare malumori e dissapori, incalzando sulla necessità di preservare la compagine fino al 2018.

Elisa Forte
Ottopagine versione cartacea 01.04.2015

 

Caposele, “Farina azzeri le deleghe”

farina_confortiLa lettera del consigliere autonomo di maggioranza al sindaco. “Molto rammarico, ma spero in una nuova stagione di dignità politica”.

Non c’è pace per la questione amministrativa a Caposele dove continua il momento di difficoltà dell’amministrazione comunale. Nelle ultime ore arriva una nuova lettera del consigliere autonomo di maggioranza Salvatore Conforti che chiama ancora una volta ad una nuova forma di politica la sua amministrazione.
“Dopo un’estenuante periodo di “trattative politiche” che ha il senso non di una battaglia personale, ma di una presa d’atto su tante questioni che, nel tempo, non hanno avuto il loro percorso di condivisione, oggi prendo la mia decisione di allontanarmi ufficialmente dal gruppo di maggioranza, intraprendendo una strada di autonomia all’interno del gruppo.

I miei tentativi di poter riabilitare una compagine sia negli anni in cui ci “sedevamo insieme” intorno ad un tavolo che, anche successivamente da semplice consigliere, non hanno determinato nessun positivo riscontro nella stessa maggioranza, aumentando tensioni e dubbi, che non fanno bene alla nostra democrazia.

Il fatto stesso che, nonostante i miei accorati appelli, si continui a percorrere la strada della gestione monocratica (e non mi riferisco a quella che poteva essere più accettabile del Sindaco) che sfiora, in tante occasioni i limiti della legalità, mettendo in grande disagio chi accompagna le decisioni, è sintomo di una mancanza di rispetto sia per chi continua a restare intorno a te, credendo ancora in un progetto condiviso, che per quelli che si sono allontanati nel tempo e che, di fatto, hanno frantumato il mosaico costruito con sacrificio e spirito di squadra.

Prendo atto anche di operazioni  che poco hanno a che fare con la politica, poste in essere ad arte e strumentalizzate per distruggere il mio lavoro, onesto, costante, improbo, durante gli anni in cui gran parte della mia vita è stata dedicata alla politica e al mio Paese. Questo mi offende, ma fortifica la mia convinzione sul nuovo percorso da cifrodelli_cetruloaffrontare.

E’ una brutta sensazione  quella che mi pervade negli ultimi periodi, che si basa sulla consapevolezza che purtroppo, prende il sopravvento su tutte le cose, non l’amore e la passione per “ il fare” senza condizioni  e condizionamenti, ma la prepotenza e l’arroganza di alcuni che muovono le loro azioni, finalizzandole ad altro. Farsi trascinare come complici in questo modo, nel baratro, anteponendo patti stipulati  pre elettoralmente e all’insaputa di tutti, alla onestà del dialogo e del confronto, per me resta un’assurdità sconvolgente e che nulla ha a che fare con le diverse  intenzioni del nostro progetto elettorale per Caposele.
La scelta di ritrovarsi in un gruppo autonomo, scaturisce da un modo di pensare alla politica ancora come servizio al cittadino passando da un percorso di dialogo, confronto con i partiti, con le associazioni, con le persone che in questo momento di grande crisi, hanno necessità di una guida sincera ed onesta e che soprattutto possa restituire risposte in termini di lavoro e speranza; non utilizzare, invece, questa speranza per ingabbiare la libertà!!  Con grande rammarico e con una delusione enorme, nutro ancora la piccola speranza che ci si possa incontrare su un nuovo percorso che restituisca a noi tutti la stessa dignità politica e la possibilità di esprimersi in condivisione per le nuove scelte sul futuro del Paese. Penso, però, di contro, che la tua “ostinata” decisione di non considerare la soluzione proposta oramai da tutto il Paese sull’azzeramento delle deleghe e nuova ripartenza, sia netta e definita e che porterà a continuare sulla strada della divisione tutta la comunità. Di questo ti prenderai le tue responsabilità.

Oggi, invece, comincia un nuovo e stimolante progetto politico che porterà Caposele fuori dalle divisioni ataviche che lo hanno ingabbiato e trasformato  nel paese “più litigioso della Provincia di Avellino”. Un nuovo percorso che vedrà insieme esclusivamente chi ha veramente a cuore le sorti del Paese, affidandole non ad un’unica persona, ma al pensiero condiviso di tanti paladini di una democrazia oramai dimenticata!

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 01.04.2015

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