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Sibilia (M5S): sull’Avellino-Rocchetta solleciterò il ministero

Avellino-Rocchetta«Su sollecitazione dell’associazione In_Loco_Motivi che il 26 gennaio ha diffuso una lettera aperta indirizzata anche all’attenzione dei parlamentari irpini, ho provveduto ieri, per quanto di mia competenza, a sottoporre la questione della linea Avellino-Rocchetta Sant’Antonio al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, chiedendogli di valutare l’opportunità di interloquire con Rete Ferroviaria Italiana perché sospenda la rimozione del sistema GSM-R presente e assicuri, invece, la manutenzione ordinaria della tratta al fine di un suo utilizzo anche eventualmente solo eco-turistico, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, enogastronomico dei Comuni irpini che ne Caro Ssono attraversati» – così il deputato portavoce del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia.
«Nell’atto di sindacato ispettivo ho sottolineato che la ferrovia, inaugurata il 27 ottobre del 1895 e dismessa il 12 dicembre del 2010 dalla Regione Campania, ha una grande valenza e potenzialità da un punto di vista sia della mobilità su ferro sia del turismo, soddisfacendo il bacino d’utenza dei paesi colpiti dal terremoto del 1980 e attraversando le tre vallate dei fiumi Sabato, Calore e Ofanto» – continua il parlamentare avellinese, che aggiunge: «RFI ha deciso di rimuovere strutture ed apparati del sistema GSM-R per un impegno di spesa pari a circa 800mila euro, che, invece, potrebbero essere impiegati per la manutenzione e valorizzazione anche a fini eco-turistici, come è successo fino al dicembre del 2010 ad opera delle associazioni culturali locali che hanno promosso itinerari a carattere ambientale e paesaggistico all’interno del territorio dell’Alta Irpinia».
«Non è più possibile – incalza il portavoce 5 Stelle – assistere inermi alla distruzione della tradizione delle cosiddette linee ferroviarie minori in questo Paese. Procedere con la rimozione delle attrezzature su quella tratta significa proseguire sul percorso tracciato da qualche contabile travestito da politico che, attraverso la scure dei tagli lineari ad ogni costo, sta eliminando un pezzo significativo della storia della nostra provincia. Il disegno di isolare le zone interne, eliminando prima gli ospedali, poi i tribunali ed ora le linee ferroviarie, si sta materializzando pericolosamente. Tutto ciò a scapito sempre dei cittadini ai quali si chiede costantemente sacrificio e rispetto delle regole in cambio di servizi inesistenti e diritti precari».
«Ora mi aspetto che da domani anche gli altri parlamentari irpini si interessino della vicenda magari organizzando un incontro con il Ministro competente, come è stato fatto per la questione della Caserma dei Carabinieri di Monteforte Irpino, dopo la mia interrogazione. Per il M5S l’importante non è rivendicare la primogenitura di queste che sono battaglie di civiltà né porre in essere azioni scollegate dal contesto e dai cittadini. La politica deve tornare ad essere al servizio della gente. Da portavoce sarò sempre al fianco delle comunità, pronto a dare eco alle loro istanze con trasparenza e determinazione» – conclude Sibilia

Redazione
Il Ciriaco.it

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