I lavori della Pavoncelli Bis proseguono a buon ritmo. Così Roberto Sabatelli, Commissario Straordinario del Governo alla faraonica opera da circa 110 milioni di euro (spesi fino ad adesso 85 milioni, secondo i dati ufficiali pubblicati sull’apposita pagina su internet) che, una volta terminata, servirà a convogliare acqua potabile verso la Puglia, in sostituzione della gemella, più piccola e più anziana, benché tuttora funzionante.
Nei mesi scorsi l’immensa talpa lunga 200 metri che sta eseguendo lo scavo da quasi 10 chilometri si inceppò in un restringimento .
Creando un vespaio di polemiche, soprattutto sui presunti pericoli dovuti a pericolose fughe di gas.
Ad aprile, poi, la macchina è ripartita, anche se a giugno, come ammesso dallo stesso Sabatelli, c’è stato un piccolo stop dovuto al ripulimento della camera di scavo. E oggi? <<La talpa da allora è andata avanti un altro chilometro. Mancano, quindi, 1350 metri per arrivare a destinazione. Siamo molto vicini al completamento. I gufi, forse, ora si stanno distraendo>> ironizza il Commissario, riferendosi probabilmente agli strali più volte lanciati nei suoi confronti, in particolare dalla minoranza consiliare di Caposele, che ‘ospita’ il cantiere, dal deputato 5 Stelle Carlo Sibilia e dagli attivisti penta stellati del paese altirpino.
Senza ulteriori grattacapi, dunque, ad ottobre lo scavo dovrebbe essere ultimato. Una conferma della tempistica fornita da Sabatelli in occasione della visita del Ministro ai Trasporti Graziano Del Rio a S. Angelo un mese fa.
Sabatelli incalza anche sulla centrale idroelettrica: <<Praticamente finita, bisogna solo collegarla alla rete. Tocca però ad Acquedotto Pugliese farsi autorizzare dall’Enel per metterla in funzione>>. L’idea di realizzare la Pavoncelli bis nasce nel post terremoto del 1980, proprio per i danneggiamenti subiti dalla gemella, e come precauzione in caso di un altro catastrofico evento sismico.
Il progetto, però, porta la data del 1985, lavori iniziati nel 1990. Ma a mettere i bastoni tra le ruote arrivano alcuni contenziosi con le imprese. Da qui, lo stallo totale, fino a quando nel 2005 viene nominato Sabatelli.
Prima Commissario Straordinario, poi, dal 2010, delegato dal Governo Berlusconi. Finalmente, i lavori sono consegnati nel 2012. Per arrivare ad oggi, tanti anni dopo, a solo 1 km dal traguardo.
Redazione
Il Quotidiano del Sud.