“Di fronte alla vuota propaganda del governo sul tema istruzione, il M5S fa cose concrete in favore della formazione. E’ stata infatti calendarizzata alla Camera la nostra proposta di legge, a prima firma Maria Marzana, che prevede la re-internalizzazione dei servizi di pulizia negli istituti e l’inserimento in graduatoria Ata, con 12 mila posti in più in organico, del personale che attualmente opera per le ditte esterne“. Lo fanno sapere i deputati M5S.
Di fronte alla non-soluzione adottata dall’esecutivo e dal suo ministro del Lavoro Poletti – aggiungono – che ha il solo obiettivo di garantire la mangiatoia degli appalti alle coop amiche del partito di riferimento, il M5S ha individuato una soluzione meno dispendiosa per l’erario e davvero rispettosa dei diritti degli studenti, delle loro famiglie e dei lavoratori“.
“L’operazione cosiddetta ‘Scuole belle’ del governo in realtà si è trasformata in una deriva di scuole sporche. I soldi stanziati, ultimi 130 milioni in Stabilità, non avevano come scopo una reale manutenzione strutturale degli edifici scolastici, ma solo un maquillage di stampo clientelare per i soliti amici degli amici”, spiegano i deputati del MoVimento 5 Stelle.
“La pantomima dei mini-corsi ha trasformato improvvisamente gli addetti alle pulizie in pittori, montatori di infissi, idraulici, giardinieri senza nessuna attrezzatura a disposizione. Questa è l’operazione ‘Scuole Belle’ di Renzi. Di bello in realtà c’è soltanto l’immagine che il premier cerca di trasmettere di sé, un’immagine falsa che rivelerà ben altro, come il ritratto di Dorian Gray, perché il tempo è galantuomo. Mentre il governo svuota il Parlamento e precarizza il lavoro con la delega del Jobs Act – chiudono i deputati pentastellati – il M5S agisce con concretezza per ridare dignità al fondamentale settore della scuola”.
Scritto da