Le risorse sono destinate all’efficienza energetica. Emanati diciassette decreti
Dieci milioni e mezzo di euro all’Irpinia per l’efficienza energetica degli edifici pubblici. Dalla Regione Campania arriva un’altra iniezione di risorse per la provincia di Avellino, questa volta dedicata alla produzione di energia da fonti alternative a supporto delle strutture di proprietà dei municipi. Bocciati, invece i progetti proposti da Asl e Azienda ospedaliera <<Moscati>>. Sono diciassette in tutti i Comuni del territorio che beneficeranno del contributo. I finanziamenti andranno a San Martino Valle Caudina (1.470.515,36 euro), Salza Irpina (996.159,20) Cesinali (1.345.000,00) Manocalzati (520.353,91), Sant’Andrea di Conza (1.493.705,79), Petruro Irpino (845.000,00), Gesualdo (874.878,74), Grottaminarda (1.493.190,02), Cairano (120.000,00), Frigento (160.616,76), Vallata (79.109,62, Forino ((120.000,00) Montoro (215.030,05), Marzano di Nola (86.681,66), Montefusco (71.599,40), Fontanarosa (437.008,44), Domicella (159.692,03).
A ufficializzare il via libera ai decreti sono stati il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e il consigliere alle Attività produttive, Fulvio Martusciello, che ieri hanno presentato il programma <<Energia efficiente>>. La Regione Campania, tra le priorità di intervento del P.O. Fesr 2007-2013, ha inserito, recependo le indicazioni comunitarie e nazionali, il terzo Asse <<Energia>> dedicato al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. Lo scopo è quello di ridurre il deficit regionale di energia elettrica, incrementando notevolmente la produzione di energia, soprattutto da fonti rinnovabili, incentivando la realizzazione delle infrastrutture e degli impianti di produzione migliorando le reti di distribuzione e favorendo l’efficienza ed il risparmio energecito.
<<Con deliberazione 193 del 21 giugno 2013, la giunta Caldoro ha approvato il programma denominato <<Energia Effiiente – Piano per promuovere e sostenere l’efficienza energetica della Regione Campania>> (pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania del 26 agosto 2013) – si legge in una nota di Palazzo Santa Lucia – Il Piano è finalizzato ad individuare apposite procedure per l’ammissione a finanziamento di interventi per la realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile al servizio di edifici di proprietà dei Comuni, delle aziende Sanitarie locali, delle aziende sanitarie ospedaliere delle Asi, dei Consorzi di Bonifica aventi sede nella Regione Campania”.
Dal piano, che nel suo complesso prevede un’ investimento di circa 150 milioni di euro, sono rimaste escluse sia ll’Asl sia l’Azienda ospedaliera “Moscati”. Alla base dell’ inammissibilità delle istanze proposte dalle due strutture sanitarie irpine, così come denunciato dalla Cgil, ci sarebbe un errore nella presentazione della domande. In pratica, la mancanza della firma digitale su alcuni documenti avrebbe determinato la bocciatura dei progetti e, quindi, lo stop ai finanziamenti.
ka. gu.
Il Mattino di Avellino 29.07.2014