Si sa: gli insegnanti italiani sono strapagati, hanno stipendi principeschi, quindi è legittimo pretendere da loro una competenza a largo raggio. Da oggi, il Ministero si aspetta infatti che siano esperti anche di meccanica automobilistica e diagnosi psichiatriche: o almeno questo è previsto dalla nuova circolare del MIUR che potete trovare qui. La circolare si […]
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Assunzioni scuola, migliaia di precari costretti all’emigrazione forzata
E’ partito il “click day” per presentare le domande di assunzione nella scuola, tanto strombazzate dal Presidente del Consiglio. Se immaginate torme di precari col dito sul mouse, pronti a cliccare per l’occasione della vita, ebbene ripensateci: almeno la metà degli aventi diritto sta seriamente considerando di lasciar perdere. Questo la dovrebbe dire lunga su che […]
DDL Istruzione: la messa in liquidazione della scuola pubblica
Da oggi il diritto allo studio è messo in liquidazione, rimanendo un diritto solo “di facciata” così come sta accadendo a tanti altri diritti progressivamente annacquati e deliberatamente destinati a sparire dalla Storia. D’altronde i diritti “costano”, e quindi ora vogliono venderceli. L’accesso universale allo studio è il vero spartiacque tra essere cittadini informati con […]
Lettera agli insegnanti: l’ennesima renzata del venditore al governo
Tutti gli insegnanti italiani hanno un indirizzo mail loro riservato, che fa capo al Ministero. Una casella ufficiale, che serve per circolari e comunicazioni ministeriali, cose di lavoro insomma. Non certo per la propaganda del governo, di partiti politici, o peggio di leader. Ma si sa, Renzi non è il tipo che badi a queste […]
TUTTI IN PIAZZA IN DIFESA DELLA SCUOLA
In un’Italia dove si investe appena il 3,7% del PIL in istruzione contro una media europea del 5,4%. Dove l’abbandono scolastico è al 18% contro una media europea del 12%. Un paese col triste primato di essere l’unico d’Europa con idonei non vincitori di borsa di studio e con famiglie che si auto-tassano per finanziare […]
Scuola: le assunzioni dei precari solo un spot raccatta-voti
Fin dall’inizio noi avevamo denunciato che i tempi per l’approvazione della riforma della scuola erano stretti, e con una lettera al premier avevamo chiesto una corsia preferenziale per approvare più velocemente possibile la norma sulle assunzioni dei docenti precari. A questa nostra richiesta Renzi aveva detto no. Ma avrebbe forse fatto meglio a darci retta. Ora, […]
La buona scuola: caro collega, ora siamo tutti precari a vita! #graziematteo
Caro collega precario, sei pronto? Ora tocca a te cercare il preside amico per farti assumere e tenerti per più di tre anni nella stessa scuola. Il premier Matteo Renzi ti aveva avvertito: basta graduatorie. Sarà così, non preoccuparti: il 28 di agosto non andrai più all’ufficio scolastico provinciale. Non dovrai più fare la coda all’happening del precario. […]
Arriva il regalo da 200 milioni per le scuole paritarie (mentre quella pubblica boccheggia)
Nell’ultimo giorno di discussione della legge di Stabilità alla Camera, in commissione Bilancio è stato approvato un emendamento a prima firma Gian Luigi Gigli (Per l’Italia), con il quale vengono sottratti 200 milioni alle regioni per darli alle scuole paritarie. Questi 200 milioni si aggiungano ai 272 già stanziati nella legge di Bilancio per il […]
Gli invisibili della scuola ignorati dal governo Renzi
C’è un popolo di invisibili nel mondo della scuola. Sono i ‘potenziali insegnanti di ruolo’: in possesso dell’abilitazione, ma esclusi dalle Gae, le graduatorie a esaurimento per entrare di ruolo, ormai bloccate da anni. Veri e propri supplenti a vita, che il governo sta totalmente ignorando: nelle linee guida della riforma della scuola non compare una sola […]
Scuola: dal facciamo al faremo (forse)
Il governo del “Fare” diventa ogni giorno di più quello del “faremo“. Sulla scuola, dopo un’estate di anticipazioni e dichiarazioni, Renzi (e non il ministro-non pervenuto Giannini, come sarebbe stato opportuno) ci svela la sua riforma per la scuola. Anzi, no. Perché non si tratta né di una riforma, né di un piano, come avevano strombazzato lui […]