Il Movimento Cinquestelle di Caposele, a seguito del comunicato stampa dell’Amministrazione comunale in merito alla vicenda della moria delle trote e del fenomeno della lattescenza delle acque, dichiara quanto segue:
La campagna elettorale è finita! Siamo stanchi delle solite storielle sulle fratture sociali e conflitti che non fanno bene alla nostra comunità.
Chiediamo con urgenza che le autorità preposte diano risposte concrete su cosa sia successo e su cosa sta ancora succedendo nel “nostro fiume”.
Le accuse di effettuare aggressioni mediatiche strumentali utili al solo raggiungimento di scopi politici sono destituite di ogni fondamento. Infatti, è utile ricordare che, ad oggi, non ci siamo mai candidati alla guida del paese e che le nostre azioni sono frutto di un esercizio democratico di Cittadinanza Attiva volto alla tutela del benessere comune.
Il sindaco, o chi per esso, parla di attenzione verso l’ambiente facendo riferimento alla salvaguardia
delle radure, a finanziamenti comunitari per sistemare i boschi, al ripopolamento del fiume con migliaia di trote autoctone, beh se dobbiamo ripopolare non lasciamole poi morire nel silenzio.
L’ecologia e la tutela dell’ambiente sono per noi il cardine che un’amministrazione deve avere come ispirazione in tutto quello che fa, e a nostro parere è demagogico dichiararsi per l’ambiente, per l’acqua, per il paese e per una terra pulita, quando nei fatti si attua questo:
1)l’amministrazione Comunale di Caposele è l’unico ente che ha dato parere favorevole alla costruzione della Pavoncelli bis nonostante abbia lei stessa evidenziato, in conferenza di servizi, la possibilità concreta di una serie di rischi per il territorio, alcuni dei quali gravissimi. Tuttavia si è fatta opinione e speculazione politica equiparando la Pavoncelli bis a una “boccata di ossigeno”, ad un volano economico, alla creazione di centinaia di posti di lavoro etc etc, tralasciando di fatto la delicatissima questione ecologico-ambientale.
2)ha svenduto, a nostro parere, con la nuova convenzione Comune –Aqp, i 365 litri di acqua che erano in uso e consumo dei cittadini di Caposele per un piatto di lenticchie ed ha, per la prima volta nella storia del nostro paese, sancito il fatto che i caposelesi pagheranno l’acqua!
3)”l’amministrazione comunale é per una terra pulita”… é da mesi che segnaliamo sul nostro sito le numerose discariche a cielo aperto presenti sul territorio comunale e nessuno prende seri provvedimenti! Come si fa a dichiarare una cosa del genere ed essere allo stesso tempo uno dei pochi comuni ormai che non ha ancora adottato un sistema di raccolta differenziata efficiente (nda porta a porta spinto, con tutto quello che ne consegue)?
Ringraziamo quei singoli cittadini e quelle associazioni ambientaliste che davvero tengono a “cuore” la difesa dell’ambiente e che da tempo stanno cercando di stimolare gli amministratori su tematiche come la gestione dei rifiuti, ottenendo però scarsissimi risultati!
Si parla, inoltre, di guardare allo sviluppo e al progresso sostenibile: chiediamo in merito una 
rendicontazione puntuale sulla ricaduta occupazionale ed economica che le scelte scellerate, a nostro avviso, di questa amministrazione hanno prodotto (Pav e
Convenzione).
A noi sembra che i caposelesi al momento abbiano subito oltre al danno anche la beffa.
Chiediamo con forza quindi che si cominci a pensare concretamente alla difesa del territorio e non soltanto con parole al vento prive di azioni concrete. Innanzitutto che si riferisca pubblicamente alla cittadinanza, tramite un consiglio comunale aperto o un’assemblea pubblica, di qual è lo stato attuale del nostro tratto del fiume Sele. Sollecitiamo inoltre il Sindaco e la giunta a fare pressioni sulle autorità competenti al fine di ottenere risposte celeri ed esaustive sulle cause della morte delle trote. Adesso basta con le chiacchiere !
Se c’è realmente questa attenzione per la salvaguardia del nostro ambiente che si passi dalle parole ai fatti!
