Energia

Sant’Angelo dei Lombardi, no del Comune alle pale eoliche

elettrodotto-esistente_ridottaLa Regione ha approvato il piano per la compatibilità ambientale. Il parco è previsto davanti all’Abbazia

Sant’Angelo dei Lombardi . La Regione accelera, il Comune dice no, il Comitato protesta. L’abbazia del Goleto ora è minacciata dalle pale eoliche, nove per l’esattezza. Sull’ultimo bollettino la Regione Campania ha espresso parere favorevole di compatibilità ambientale al progetto. <<Impianto eolico Sant’Angelo>>. Non un’autorizzazione, ma ci manca poco. A leggere le carte è un via libera, a determinare condizioni di sicurezza. Il Comitato civico attacca su blog e pagine faceboolk: <<La Regione Campania autorizza le pale eoliche della Ferrero spa a ridosso dell’Abbazia del Goleto; ben poca casa che la Soprintendenza chiede di togliere o riposizionare due pale; ne vengono autorizzate nove. Alte 135 metri – scrive il gruppo – si vedranno da Nusco, dall’Ofantina, dalle montagne del Parco dei Picentini; sono in sostanza nelle aree Sic delle Sorgenti dell’Ofanto. Quando di indigneremo sarà troppo tardi. Siamo oggetto di colonizzazione speculativa industriale>>.
Anche il Comune si dissocia dal progetto. <<L’amministrazione – si legge in una nota – essendo totalmente contraria all’impianto metterà in campo ogni iniziativa utile a scongiurare il rischio di realizzazione. Sul tema si convocherà in tempi stretti una conferenza di servizi con tutti i soggetti interessati, volta a definire valide forme di azione per impedire la realizzazione del parco eolico>>.
Questa la posizione ufficiale. Poi il sindaco, Rosanna Repole, aggiunge: <<L’eolico sarà anche energia pulita, ma in passato mi sono sempre opposta all’installazione delle pale. Lo dimostrano i fatti. Nel territorio santangiolese sono ci sono parchi eolici, a differenza di altre zone confinanti. Quando ho ricoperto la carica di primo cittadino e quando era sindaco Antonio Petito con me capogruppo, nessuno ha costruito opere del genere>>. Area del Goleto deturpata? I lavori per l’elettrodotto continuano. Il parco eolico sarebbe un altro attacco al paesaggio. <<Visto che non siamo stati convocati alle varie conferenze di servizi sulle pale, chiederemo chiarimenti in vista di un incontro ufficiale>>, conclude Repole. Sempre sul Burc, c’è il passaggio sul Goleto. Qui si legge del parere spedito a Napoli dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di Salerno e Avellino. Si chiede una diversa dislocazione di due aerogeneratori proprio per non interferire visivamente con il monumento. Margini di miglioramento che però non convincono del tutto. Dalla lettura dei documenti pare ci sia un piccolo spazio di manovra per una diversa collocazione delle torri. <<In fase di progettazione esecutiva, con particolare riferimento all’aerogeneratore numero due, dovrà essere verificata la gittata massima in caso di distacco accidentale dalle pale>>. In pratica se non risultano garantire le distanze di sicurezza dovrà, e non potrà, essere valutata la possibilità di una delocalizzazione <<e/o un diverso orientamento delle pale eoliche>>. C’è poi un altro aspetto su cui il comitato civico pone l’accento. E’ quelle delle trivellazioni. <<Nel silenzio generale a breve autorizzeranno anche i pozzi petroliferi; nel comune di S. Angelo ne sono previsti 11>>. Sulla questione sono previsti nei prossimi giorni diversi incontri, tra quelli di esponenti politici e associazioni ambientaliste. Il 22 dicembre manifestazione a Gesualdo.

di Giulio D’Andrea
Il Mattino di Avellino 11.12.2013

Lascia un commento