Il comitato civico: <<L’opera invade terreni coltivati e deturpa irreparabilmente il paesaggio>>
Sant’Angelo dei Lombardi. Bufera sull’elettrodotto. A lanciare l’allarme è il Comitato civico santangiolese. Timori per l’ambiente e denunce di irregolarità. Già, perché ieri sono iniziati i lavori. E dalle pagine Facebook gli attivisti scrivono: <<Un sostenitore del Comitato lancia Sos perché vogliono entrare senza autorizzazioni nel terreno dei suoi avi>>. Stesso testo riportato anche da <<Piccoli Paesi>>, il gruppo di blogger nato a difesa di ambiente e ruralità nei centri dell’Alta Irpinia. Sotto accusa, come già avvenuto nei mesi scorsi, le società Terna e Ferrero. L’opera viene infatti costruita dalla prima a beneficio dello stabilimento dolciario.
Il tracciato previsto parte da Sant’Angelo per passare nei comuni di Lioni e Teora fino alla sottostazione di Castelnuovo di Conza. Ma non è soltanto l’elettrodotto a preoccupare gli ambientalisti.
<<L’Irpinia tra qualche anno non sarà più la stessa. A Sant’Angelo dei Lombardi – spiegano i comitati – si sta per autorizzare un parco eolico alla Ferrero a ridosso del Goleto e in un’area di superlativa bellezza>>.
In effetti i punti della discordia sono diversi. Si chiedono garanzie per la salute e si cerca di tutelare, anche a livello paesaggistico, l’Abbazia e l’intera area di San Guglielmo, peraltro già deturpata da tralicci vari. Sui social network le accuse più pesanti vengono riservate all’amministrazione santangiolese. Commenti e interventi: sindaco e consiglieri di maggioranza nel mirino insieme al nuovo direttivo del Partito democratico locale. La protesta troverà un luogo di discussione nei prossimo giorni.
Domenica 17 novembre, a Lioni, il Movimento Cinque Stelle incontrerà i cittadini in un summit su queste e altre problematiche riguardanti l’Alta Irpinia. Assemblea organizzata da Salvatore Grilletto e Vincenzo Restaino: ci sarà anche il deputato Carlo Sibilia. Lo stesso gruppo di lavoro aveva recentemente incontrato a Roma Giulio Calvisi, consigliere del ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando. Riunione promossa proprio da Sibilia con Eduard Natale (per il fronte trivellazioni), Michele Solazzo e Angelo Ciccarella (contro l’elettrodotto Bisaccia – Deliceto), Angelo Verdererosa (contro l’elettrodotto Goleto-Castelnuovo di Conza). E quindi, fanno sapere dal M5S, nella riunione si farà il punto sulle principali vertenze ambientali dell’area. Intanto però l’amministrazione di Sant’Angelo risponde sulla questione elettrodotto. <<Tutto deciso prima del nostro insediamento. L’elettrodotto aveva avuto autorizzazione dalla Regione Campania – spiega il sindaco Rosanna Repole. E’ stata fatta una conferenza di servizi con tutte le amministrazioni coinvolte. Per Sant’Angelo si è espressa favorevolmente la commissione edilizia integrata. Poi c’è stata l’autorizzazione paesaggistica da parte della Sopraintendenza. La vecchia amministrazione ha espresso parere positivo, ma se anche si fosse opposta i lavori sarebbero comunque andati avanti. Tutto questo, l’ho già detto ma sono costretta a ripeterlo per l’ennesima volta, è avvenuto quando questa giunta e questo consiglio comunale non erano ancora in carica. Ma non mi risulta – replica – che nei passaggi precedenti siano state sollevate sommosse. Non si sono alzate voci contrarie. Il procedimento, a quanto mi risulta, è stato formalmente regolare con tutte le pubblicazioni del caso. Non c’è stata alcuna protesta in quelle occasioni. Ora – conclude Repole – noi abbiamo semplicemente aiutato i proprietari dei terreni ad ottenere condizioni migliori, insistendo anche per l’interramento dei cavi. Non potevamo fare altro. Siamo e saremo per l’ambiente e per la salute. Qualora dovessimo ravvisare seri rischi ci attiveremo con ogni potere a nostra disposizione per tutelare questi diritto>>. E il braccio di ferro diventa anche politico. Pentastellati contro democratici.
di Giulio D’Andrea
Il Mattino di Avellino 09.11.2013