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Di nuovo bianche le acque del Sele a Tredogge

tredoggeCaposele – Di punto in bianco è proprio il caso di dirlo, ci risiamo con il candore delle acque a Caposele, di nuovo come venti giorni fa quando il Sele in località Tredogge di colorò di bianco.
Dopo quell’evento non mancarono le proteste, la polemica si intrecciò con un fatto increscioso accaduto due giorni successivi allo sversamento. Quando, nel fiume, in una località più a valle, furono ritrovate oltre 150 trote morte, qualcuno pensò che i due fatti avessero un nesso di connessione, altri invece, attribuivano piuttosto la causa al vicino depuratore comunale.
Dunque ci risiamo: un nuovo flusso di sostanze bianche hanno reso il fiume una striscia densa e lattiginosa.
Molto arrabbiati sono gli esponenti del Movimento CinqueStelle , i primi che denunciarono l’accaduto agli inizi di ottobre. “Ci sentiamo in balia degli eventi, chiunque può, a proprio piacimento fare del Sele ciò che vuole, sembra che viviamo in piena anarchia, l’amministrazione comunale minimizza sull’accaduto eppure la cosa è molto grave”.
Anche l’opposizione  consiliare ha avuto parole infocate verso l’amministrazione, per la mancanza di controlli. Sul posto si sono recati i carabinieri della locale stazione, chiamati da Antonio Cione, capogruppo di opposizione della coalizione Caposele Futura. Durante i sopralluoghi sono stati prelevati campioni di acqua e inviati ai laboratori di analisi. La causa di tali mutamenti cromatici delle acque sarebbero dovuti a lavori che l’impresa edile sta realizzando le opere della Pavoncelli bis, lavori nell’alveo del fiume con mezzi meccanici in località Vallone delle Brecce. Sia le acque_biancheopposizioni, sia le associazioni ambientaliste vogliono vederci chiaro. Domani 26 ottobre, in occasione della manifestazione organizzata dal Comune di Contursi Terme in provincia di Salerno, indetta contro lo sversamento di percolato industriale nei depuratori della Valle del Sele, le associazioni faranno il punto anche su questo increscioso e reiterato fenomeno, preoccupati per le sorti del fiume che non si trasformi in uno sversatoio di qualsiasi sostanza anche per ciò che è già accaduto e cioè la moria delle trote in Località Santa Caterina nel Comune di Caposele.
Insomma la vicenda si fa intricata anche alla luce di quelle che sono altre notizie, come ad esempio la ripresa dei lavori presso la discenderia Minuto, dopo il blocco protrattosi per alcuni giorni per cause non specificate.
Sta di fatto che nei pressi di tale sito circa cinquanta mila di metri cubi di detriti provenienti dalla galleria restano ammassati e non si sa se tali depositi, visto che si tratta di rifiuti speciali, rientrino o meno nelle autorizzazioni.

Redazione
Corriere dell’Irpinia 25.10.2013

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