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Sibilia (M5S): “Le istituzioni intervengano sul fiume Sele”

E il sindaco di Caposele: ora basta con le strumentalizzazioni.

Carlo SibiliaCaposele-La questione ambientale è di stretta attualità, in Alta Irpinia ed in particolar modo a Caposele dove, nelle scorse settimane, c’è stata una vera e propria moria di trote nel fiume Sele. Sulla Salute del corso d’acqua interviene il deputato del Movimento 5 Stelle Carlo Sibilia che a Roma sta portando avanti quella che è stata ribattezzata la vertenza ambiente dell’Irpinia. Elettrodotti, eolico selvaggio, trivellazioni petrolifere, scippo delle acque ed ora il fenomeno del fiume Sele. <<Un evento allarmante – commenta il deputato Carlo Sibilia – che desta preoccupazione nell’intera provincia. Una provincia che purtroppo non sa tutelare la propria risorsa idrica, che è un bene preziosissimo. Si tratta, in questo caso, di un grave danno all’ecosistema di cui occorre indagare le cause e a cui va posto rimedio. Gli Enti preposti, in primis l’Arpac, sono chiamati a fare luce, subito e con risolutezza, su questa vicenda che è stata responsabilmente portata a conoscenza dell’opinione pubblica grazie alle denunce dei cittadini, sempre più sensibili alle tematiche ambientali.
Il Movimento 5 Stelle darà, come sempre, tutto il supporto possibile. Mi auguro che tutta la deputazione irpina accolga questo mio appello alle Istituzioni competenti affinché le nostre risorse natuali siano salvaguardate e i cittadini tutelati>>.
Dopo più di una settimana sulla questione delle trote morte nel Sele interviene, ancora una volta, ilSindaco Pasquale Farina sindaco di Caposele Pasquale Farina che invita tutti a difendere il fiume ed a smetterla con le strumentalizzazioni. <<Come sindaco e come amministrazione – commenta Farina – siamo per la migliore salute del nostro fiume e faremo tutto ciò che è necessario per garantirla.
Ora, però, basta con le strumentalizzazioni perché non si può utilizzare ogni situazione ed ogni cosa che succede per attaccare, puntualmente, la Pavoncelli Bis. Noi continueremo a fare il nostro compito anche perché abbiamo avuto un mandato dal popolo lo scorso maggio e siamo decisi a rispettarlo con tutte le nostre capacità e potenzialità. Siamo pronti a difendere, in ogni modo e con tutte le forze, il nostro ambiente ed il nostro fiume, ma diciamo basta a chi continua a strumentalizzare ogni cosa per le proprie idee>>.
Redazione
Il Corriere dell’Irpinia 16.10.2013

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