La Democrazia Cristiana è rinata, bravi complimenti e addio!”. Enrico Letta presenta i suoi ministri e sulla pagina Facebook del Pd gli elettori reagiscono così. Il commento “sobrio” ma chiarissimo è di Irene Crobu. Poi c’è qualcuno decisamente meno misurato. “Andatevene affanculo voi e il Pdl”, scrive Antonio Vincenti. “Nell’anniversario della morte di Gramsci…. VERGOGNATEVI! Il mio voto non lo avrete MAI PIÙ!”, parola di Gabriella Santuliana. “Vergogna”: una sola parola da Gaia Barbara Almiento. Tira le conclusioni Daniele Mocci: “Non rinnoverò la tessera”. Matteo Milani si dedica all’analisi della compagine di governo : “Uno dei peggiori governi della storia repubblicana, con un po’ di cosmesi mascherata da rinnovamento. Bel lavoro della famiglia Letta”. Annamaria Gonella avverte: “Non è per fare questo governo che siete stati votati, ce lo ricorderemo la prossima volta”. Mentre Andrea Portante la mette sull’intelligenza degli elettori: “Ma pensate veramente che siamo tutti pirla? Ma pensate di prendere ancora i nostri voti al prossimo giro? Non mi importa se vi vergognate o no. Non avrete MAI più il mio voto, a cominciare dalle comunali a ROMA”. Passa mezza giornata, arriva la sparatoria. I toni si fanno meno aspri. Ma la condanna resta. Maurizio Ferrari: “Mi dispiace per i carabinieri che sono persone che lavorano, ma se doveva suicidarsi non aveva più niente da perdere queste condizioni le hanno create i nostri politici non nominati dal popolo (sovrano)”. E Uccio Pino Maria Cupeta: “Dai, cogliete la palla al balzo per giustificare l’inciucio, sciacalli!”. Daniele Casciani ribadisce: “Traditori del mio voto!!! Vergogna!!!”. Fa una considerazione sul futuro Hamilton Moura Filho Desivel: “Il Pd è morto dobbiamo creare un nuovo partito Letta è di destra caz….!“. Tutt’altra musica sulla pagina Facebook di Enrico Letta. Background diverso, attese pure. E si vede. Per tutti, Pietro Carella: “Auguri presidente che sia un esempio della buona politica in questo momento così difficile”.
Intanto, sulla sua pagina Facebook Pier Luigi Bersani scrive: “Questo governo ha freschezza e solidità. Saprà affrontare le difficoltà e le sfide che il Paese ha di fronte”. “Alfano me lo chiami freschezza?”, replica pronto Ciccio Di Stefano. “Il pudore del silenzio, grazie”, chiosa Gianfranco Cozzobue.
Redazione
Il Fatto Quotidiano 29.04.2013