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Solofra-C’è il piano per il “Porta a porta”

raccolta_porta_portaL’esecutivo ha scelto di mandare in soffitta il sistema a postazioni ed ora punta a raggiungere la soglia del 75% di rifiuto differenziato.

Dal sistema di raccolta dei rifiuti a postazione  al “porta a porta” spinto. Nell’ultima seduta di giunta l’amministrazione comunale ha approvato il piano industriale per la nuova modalità di conferimento del rifiuto solido urbano. Il servizio sarà gestito da Irpiniambiente. Sono previste delle novità. Innanzitutto la raccolta verrà effettuata nelle ore notturne e questo anche per garantire maggiore decoro alla città. Saranno in questo modo anche limitati i disagi alla circolazione stradale che la presenza dei compattatori per la raccolta dell’immondizia  inevitabilmente comporta. Cambia anche il calendario. Tre volte alla settimana sarà raccolto il rifiuto indifferenziato, due volte al mese sarà raccolta carta e cartone e due volte a mese la plastica e l’alluminio, una volta a mese il rup. Una volta a settimana è prevista la raccolta di carta e cartone presso utenze specificamente individuate e per esse si intende le attività commerciali e le attività industriali. E quest’ultima rappresenta la seconda novità di questo piano industriale. Anche le concerie potranno infatti conferire i propri rifiuti di carta e cartone. Una novità perché per legge le concerie, come tutte le altre attività commerciali, concorrono a formare il ruolo tarsu ma fino ad oggi non avevano nessun servizio concreto. Con la nuova modalità di conferimento anche loro potranno avvalersi del servizio. E poi il centro di raccolta che è stato realizzato in via Misericordia. Questa struttura rappresenta un elemento fondamentale nel nuovo modello gestionale. I cittadini potranno infatti raggiungere direttamente il centro di raccolta per conferire materiali quali: carta, cartone, plastica, alluminio, ingombranti e raee ovverosia i rifiuti elettronici. Il centro sarà attivo per sei giorni alla settimana. I conferimenti saranno associati a dei codici a barre che permetteranno di innescare delle premialità a vantaggio dei cittadini virtuosi. Il centro di raccolta, insieme con la nuova modalità di conferimento.  Dovrebbe consentire di far lievitare la percentuale di rifiuto differenziato fino al settantacinque per cento e quindi ben al di sopra di quel trentanove per cento che la raccolta a postazione riesce a garantire. Realizzato ad ottobre del 2012 il centro non è però ancora diventato operativo. Manca ancora un’autorizzazione che ne permetta l’entrata in esercizio. Quando anche quest’ultimo tassello andrà al suo posto il centro e la raccolta “porta a porta” spinto potranno partire. I tempi comunque sono estremamente stretti. E poi il capitolo controlli. Per i primi mesi sono stati previsti dei controlli a campione per spingere i cittadini ad osservare la corretta modalità di conferimento.

Giuseppe Aufiero
Ottopagine 09.03.2013

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