Siamo in un momento importante della campagna perchè stiamo per selezionare i collegi plurinominali con le parlamentarie e ci stiamo preparando a individuare i candidati degli uninominali. E’ molto importante perchè questa è una legge elettorale che praticamente crea due campagne elettorali: c’è quella dei listini bloccati dove i partiti vogliono mettere i loro uomini, mentre noi li selezioneremo con un metodo democratico; e poi c’è quella degli uninominali, che è territoriale, dove ogni candidato con un voto in più si prende il collegio uninominale e vince.
Oggi ho visto una serie di proiezioni sui giornali che dicevano che il centrodestra sta vincendo in tutti i collegi uninominali. Ma è una sciocchezza perché noi ancora non abbiamo presentato i nomi in quei collegi e nei prossimi giorni saremo impegnati a presentare i candidati dei collegi uninominali che saranno quelli che insieme ai candidati delle liste del MoVimento 5 Stelle comporranno il nuovo gruppo parlamentare della XVIII legislatura.
Fossi in loro io aspetterei a cantare vittoria perchè in questo momento noi abbiamo il centrodestra che negli uninominali candida Mastella, Cirino Pomicino, Miccichèe tutti questi personaggi impresentabili o improponibili, e dall’altra parte ci siamo noi che stiamo avendo un sacco di disponibilità sui territori da parte di persone del mondo universitario, del mondo industriale, delle imprese, del mondo delle associazioni, giovani laureati, persone che sul territorio hanno condotto delle battaglie importanti per l’ambiente, per la sanità, per la salute.
Tutte queste persone ci onorano con la loro disponibilità e si giocheranno la loro partita nel collegio uninominale e sarà anche grazie a loro che vinceremo le elezioni politiche e andremo al governo. Quindi vi invito a diffidare da queste proiezioni perché non tengono conto dei nomi che metteremo in campo. A me in questo momento sembra di vivere lo stesso clima del referendum costituzionale, vedo un certo establishment che si sta compattando tutto su Berlusconi, addirittura l’Economist che disse che Berlusconi era inadatto a governare ora ha cambiato idea e non lo ha fatto perchè ora Berlusconi ha un’altra qualità di gestione del Paese, dicono “adesso è l’unico che può battere i Cinquestelle”.
Siccome l’Economist è quello che diceva che Trump avrebbe perso e ha vinto, diceva che la Brexit avrebbe perso e ha vinto, adesso l’Economist dice che Berlusconi batterà il MoVimento 5 Stelle, è un buon augurio per noi.
Quindi i prossimi giorni saranno impegnativi per il rally, ma saranno impegnativi anche perchè accoglieremo le proposte di candidature di tante persone che dai territori vogliono mettersi in gioco. Approfitto per fare un appello per i collegi uninominali: le persone oneste, le migliori energie del Paese, quelli che hanno tanto da dare e che hanno già dato tanto all’Italia si facciano avanti.
Il MoVimento 5 Stelle è una forza politica inclusiva, non esclusiva, chi vuole provare a cambiare le cose partecipando ha un’unica forza politica a cui fare riferimento, perché è l’unica che permette una democratica selezione delle proprie liste e non la cooptazione delle segreterie di partito. Ciao a tutti!
di Luigi Di Maio