In questi giorni fiumi di inchiostro vengono sprecati sui giornali, nel misero tentativo di screditare il MoVimento 5 Stelle. Dalla Sicilia fino alle nostre votazioni per il candidato premier, l’atteggiamento di una certa stampa è deplorevole e violento. Usano le loro penne come dei manganelli e pretendono che i cittadini e il MoVimento 5 Stelle, che è al loro fianco, se ne stiano fermi e immobili, senza batter ciglio.
Noi respingiamo ogni forma di violenza, ma ci arroghiamo il diritto quantomeno di replicare da un blog all’ennesima notizia falsa riportata nel pomeriggio dall’agenzia Ansa. Secondo quella che viene considerata la prima agenzie di notizie in Italia, il MoVimento 5 Stelle non sarebbe obbligato a raccogliere le firme a supporto delle liste per le Regionali in Sicilia. A propria ragione, l’Ansa cita l’articolo 13 della legge numero 29 del 1951, ma commette – senza preoccuparsene nè verificare – un errore mastodontico dando una lettura della questione totalmente fuorviante. Il MoVimento 5 stelle infatti non ha mai detto di essere obbligato alla raccolta firme per la presentazione delle liste nei diversi collegi provinciali, bensì per la lista regionale, il cosiddetto listino del presidente, che, secondo quanto previsto invece all’articolo 14 bis delle legge 29 del 1951, articolo che l’Ansa però sembra ignorare, prescrive la raccolta da 1800 a 3600 firme anche per chi, come noi, ha rappresentanza parlamentare all’interno delle istituzioni.
Eccoli dunque, i “professionisti dell’informazione“, titolari del sapere assoluto e mai pronti a chiedere scusa, anche quando commettono un errore che rischia di condizionare falsamente l’opinione pubblica. Siedono sempre su un gradino sopra agli altri, i finti miti dell’imparzialità. Che da quando siamo entrati in Parlamento fanno a corsa per inventarsi notizie a qualunque costo sulla pelle del Movimento 5 Stelle. Anche quando di notizia, come in questo caso, non c’è assolutamente traccia.
Basta disinformazione sul MoVimento 5 Stelle!
immagine: la rinuncia alla pensione da privilegiati di Giancarlo Cancelleri, candidato presidente in Sicilia, e di tutti i portavoce del MoVimento 5 Stelle in Sicilia
di MoVimento 5 Stelle