Il Governo stanzia altri 20 miliardi di euro presi dalle tasse, dal sangue e dal sudore dei cittadini per salvare la Banca MPS del PD. Adesso basta. Andiamo a pignorare allora direttamente tutti i beni (immobili, mobili, azioni, partecipazioni, conti correnti, titoli, partecipazioni, crediti verso terzi, finanziamenti pubblici, ecc.) dei vari grandi debitori di MPS che hanno ricevuto prestiti e finanziamenti dall’istituto, senza rilasciare adeguate garanzie reali, e non li hanno mai restituiti. Non stiamo parlando di milioni, ma di miliardi e miliardi.
Il Governo salvaguardi i cittadini, si sostituisca agli attuali amministratori di MPS e tenti, anche in qualità di nuovo azionista di maggioranza, di recuperare quanto dovuto alla Banca, secondo le prime indiscrezioni giornalistiche rese pubbliche in queste ore (Corriere, Il Sole, Libero), dai vari privati come De Benedetti, Marcegaglia, Mezzaroma, Zunino, Statuto, Muto, Punzo, Unieco (e le eventuali altre Coop Rosse coinvolte), senza che a rimetterci siano sempre i cittadini. È possibile! Si chiama azione in surroga per volontà del creditore ed è prevista dall’art. 1201 del c.c. il quale prevede che: “il creditore (MPS), ricevendo il pagamento da un terzo (lo Stato – cittadini italiani), può surrogarlo nei propri diritti, (azione di recupero dei crediti nei confronti dei debitori) e subentrare nella stessa posizione ereditando azioni, garanzie e privilegi“.
Il Governo vada a fare quello che la Banca avrebbe dovuto fare e che, invece, probabilmente ha omesso di fare. Vada a fare quello che la Banca tutti i giorni fa con le famiglie, i commercianti, gli artigiani e i piccoli imprenditori quando non riescono a pagare il proprio debito o una rata del mutuo o del prestito. Vada nelle loro ville lussuose, nei loro palazzi, nei loro immobili di pregio, nelle loro barche, nelle loro banche svizzere, nelle loro società e recuperi i beni (quelli veri e non quelli finti come i capitali sociali di società che non valgono più nulla) che MPS avrebbe dovuto prendere, così come avviene per tutti gli altri, ad integrale garanzia per i prestiti loro concessi. Mandi gli ufficiali giudiziari lì e pignori tutta la eventuale ricchezza che sarebbe stata accumulata in questi anni ai danni degli italiani fino alla concorrenza dei propri debiti e salvi MPS senza che siano i cittadini a rimetterci ancora.
Perché adesso non se ne può più. A pagare per eventuali responsabilità dei banchieri, amici dei partiti e parte di questo sistema marcio, non possono essere sempre e solo i cittadini. Perché non si possono prendere altri 20 miliardi di euro dalle tasse degli italiani per salvare una Banca che resta nelle mani di coloro che l’hanno ridotta al dissesto senza che a pagare siano i grandi debitori, quando, invece, nel frattempo alla sanità sono stati tolti 4,5 miliardi e quando dicono di non trovare 17 miliardi per il reddito di cittadinanza.
Il Governo, dunque, si faccia dare la lista ufficiale di tutti coloro che non hanno adempiuto i propri obblighi e vada a pignorare i beni dei debitori di MPS. Si faccia quello che fino ad oggi non è stato mai fatto! #PignoriamoliTutti
di MoVimento 5 Stelle Camera e Senato