Caposele – Il difensore civico in una nota avverte sul commissariamento. Cifrodelli: “Spiegheremo con gli atti”, sabato consiglio su decadenza di Cione
Il difensore civico del Consiglio Regionale della Campania ha diffidato il comune di Caposele per il mancato rispetto della rappresentanza di genere in Giunta. Ovvero: almeno il 40% degli assessori deve essere del sesso ‘in minoranza’.
Nel caso di Caposele, quindi, manca in sostanza una rappresentante donna nell’esecutivo. Il difensore civico, inoltre, dà 30 giorni di tempo per adeguarsi alla normativa. Il rischio? La nomina di un commissario ad acta che adotti il provvedimento al posto dello stesso comune. Il vicesindaco Donato Cifrodelli spiega la situazione e le mosse della Giunta: <<Il difensore nella diffida richiama, giustamente, la normativa che prevede il 40% di rappresentanza di genere. Legge emanata nel 2014. Ma noi siamo andati al voto con le disposizioni in materia precedenti, che facevano fede all’anno precedente, il 2013>>. In quel caso infatti, il 40% della diso non era ancora previsto. E la giunta inoltre poteva essere composta da 4 persone, non da tre, come adesso, in cui <<il vicesindaco è compreso nel novero degli assessori>>. Al di là di questo, il comune intende inviare tutta la documentazione del caso al difensore civico per spiegare meglio la situazione: <<Abbiamo subito la rinuncia da parte della prima dei non eletti (Antonella Di Vincenzo, ndr) e adesso siamo in questa situazione. Faremo presente la questione in regione, spiegando che abbiamo predisposto tutti gli atti per venire incontro alla normativa>>. Tra oggi e domani verranno inviati. La Di Vincenzo, stando al comunicato diramato a novembre 2015, ha rinunciato alla surroga, dopo la decadenza di Salvatore Conforti , ex assessore, perché non riteneva giusto entrare nell’esecutivo a metà mandato e inserirsi <<in attività già avviate da altri>>. Intanto sabato è stato convocato un consiglio comunale per il procedimento di decadenza dalla carica di consigliere di Antonio Cione di Caposele Futura: <<Si, dopo quella di Conforti, lo stesso ex assessore ha sollevato il problema per tre assenze consecutive. Deciderà il consiglio comunale>> chiude Cifrodelli.
Redazione
Il Quotidiano del Sud