Ancora una volta è dai comuni vicini che arrivano notizie di buone pratiche amministrative. Quella del baratto amministrativo è solo una delle tante proposte che noi di Caposelecinquestelle abbiamo fatto ai nostri amministratori. Mai una risposta, mai un confronto, come a dire “non consideriamo né voi né le vostre proposte!”. Ebbene, il nostro unico scopo è quello di agire nell’interesse comune. Cercare, in un momento di evidente difficoltà economica e sociale, di alleggerirne la pressione. Scopo evidentemente non perseguito dai nostri amministratori che, dotati di poco coraggio e troppo poco avvezzi al bene dei propri concittadini TUTTI (bravi però a riempirsene la bocca a chiacchiere), se ne FOTTONO (scusate il francesismo ma è il termine più appropriato) altamente e continuano imperterriti, a trincerarsi in un SILENZIO TOMBALE su tante tematiche che invece andrebbero discusse ed esposte con limpidezza e trasparenza. FORZA E CORAGGIO!
E a Bagnoli passa la proposta sul baratto amministrativo
Il sindaco Nigro: sì alle buone proposte
L’amministrazione comunale apre al baratto amministrativo proposto qualche tempo fa dal meet up “Amici di Beppe Grillo” di Bagnoli Irpino. Il sindaco Filippo Nigro a metà luglio aveva già risposto in forma scritta alle sollecitazioni dei grillini. A onor di cronaca, chiedevano anche di adottare il bilancio partecipativo, un particolare istituto che permetterebbe ai cittadini di dare una mano alla redazione di alcune parti del bilancio comunale, magari attraverso un’assemblea e la votazione degli stessi capitoli di spesa. Nigro su questo non ha detto e non disse nulla. L’apprezzamento per il baratto amministrativo però, già a suo tempo fu immediato: <<Abbiamo in esame schemi per il regolamento in oggetto, da adottare in tempi solleciti>>. Così nella
risposta per iscritto alla lettera protocollata in via Roma. Ieri invece la conferma del primo cittadino, che ci informa dell’adozione di una delibera in merito: <<Manca solo di stabilire il livello di ISEE per cui si può accedere al baratto. Comunque la delibera apre a quelle persone che, vivendo una condizione di indigenza e dovendo delle somme al comune potranno sdebitarsi attraverso servizi di pubblica utilità>>, cioè nello spirito stesso del baratto amministrativo. Un pensiero anche ai ragazzi del M5S di Bagnoli: <<Manteniamo l’impegno preso. Segno, questo, che quando all’amministrazione arrivano proposte ritenute utili e serie, noi le prendiamo in considerazione intercettandole, senza trascurare nessuno>>. Nigro ha però in serbo un’altra idea, nel solco dello stesso baratto: <<Il comune di Orvieto concede ad associazioni ed esercizi commerciali di prendersi cura di uno spazio della città, e presto quindi verrà attuata anche a Bagnoli>>.
Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 15.09.2015
