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ERA FEBBRAIO 2014..

AlessandroDiBattistaCon la terra dei fuochi ancora da bonificare e con i tumori che aumentano dovunque, da Taranto a Brescia, mi sembra ridicolo parlare del viaggio del mentitore seriale a New York.

Certo 150.000 euro spesi in un giorno con l’aereo di stato sembrano una schiaffo a chi crede nel valore della sobrietà. A Palazzo Chigi dicono che la legge è questa. Che il Presidente del Consiglio non può viaggiare su voli di linea. Se è per questo la legge mi consentirebbe anche di prendere uno stipendio da nababbo. Eppure me lo sono tagliato restituendo alle imprese italiane in due anni più o meno quel che il mentitore serialesberleffo ha speso nella giornata di ieri.

Ma il punto è un altro. È la totale quanto spudorata discrepanza tra quel che dice e quel che fa.

Parlava di abolizione del finanziamento pubblico ai partiti ma questa settimana si sono spartiti milioni di euro delle nostre tasse. Parlava di abolizione del finanziamento ai giornali ma continuano a dare quattrini nostri a chi diffonde le sue balle. Diceva “mi difende la gente” ma non fa più un passo senza decine di uomini di scorta e pendolariacquista un nuovo aereo perché non può fare uno scalo una volta ogni 4 mesi. 175 milioni di euro per comprare un aereo pur avendo già un’ottima flotta istituzionale a disposizione.

Qualcuno si indigna. Altri giustificano. Io penso solo che sia giusto, prima di acquistare un altro aereo presidenziale, mettere i pendolari nelle condizioni di muoversi dignitosamente. Da Bari a Matera ci metti una vita. Da Roma a Viterbo puoi morire di vecchiaia. Il punto è sempre lo stesso. Sentire intimamente i disagi dei cittadini e fare di tutto per porvi rimedio. Questa è la politica. Tutto il resto è il PD.

Alessandro Di Battista

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