Quando Berlusconi provava a mettere le mani sulle intercettazioni, eravate sempre pronti a scendere in piazza al grido di #NOBAVAGLIO!
Sempre pronti a condannare chi attaccava la libertà d’informazione, la trasparenza, il diritto di cronaca.
Sempre pronti a farvi belli al fianco di artisti, intellettuali, giornalisti e cittadini.
Sempre pronti a sbraitare in faccia al dittatore che metteva il silenziatore.
Sempre pronti a puntare il dito contro la deriva autoritaria di un potere che quando veniva beccato ad intrallazzare al telefono correva a nascondersi dietro al bavaglio.
Poi hanno iniziato a beccare voi.
Ora quelle mani che sono le vostre mani.
Quel bavaglio che cala sulle intercettazioni è il vostro bavaglio.
Ora che beccano voi, siete voi che correte a nascondervi.
Dove siete adesso, piddini?
Dove siete?
IPOCRITI.
Non siete altro che ipocriti.
VERGOGNATEVI!
ARTISTI, INTELLETTUALI, GIORNALISTI… E VOI DOVE SIETE?
Perché questo silenzio?
Dal blog di Beppegrillo
http://www.beppegrillo.it/2015/07/nobavaglio.html
Manda su Twitter una tua foto per difendere la libertà d’informazione usando l’hashtag #NoBavaglio
“In questi giorni è in discussione la riforma del codice di procedura penale, ed il Governo pare voglia mettere una stretta alla pubblicazione delle intercettazioni.
Ci aveva provato già Silvio Berlusconi, ed oggi ci ri-prova il Partito Democratico. Il progetto prevede che nelle ordinanze di custodia cautelare i magistrati non possano inserire intercettazioni che non abbiano rilevanza penale, che finiranno in un archivio riservato nella disponibilità di pochi. Ma la cosa grave è che si prevedono severe punizioni per imbavagliare i giornalisti che le pubblicano.
Vito Crimi