Quattro candidati collegati all’aspirante governatore del Pd Vincenzo De Luca, quattro tra assessori ed ex assessori scelti dall’ ex sindaco di Salerno, hanno votato delibere di finanziamento a un’associazione culturale presieduta dal ragioniere capo del Comune. È il ‘sistema De Luca’ raccontato dalle carte della giunta salernitana: un intreccio inestricabile di interessi spiccioli che non costituiscono reato,ma che raccontano un sistema di potere e di asservimento delle istituzioni nel quale le funzioni di autori,controllori, controllati e beneficiari delle decisioni pubbliche si mischiano in un unico pastone. E dove tutto ruota intorno a De Luca e alle sue ambizioni politiche ed elettorali.
Il Fatto Quotidiano è in possesso di un paio di delibere del 2011 e del 2013 relativea contributi all’associazione“ Vivere Insieme” per l’organizzazione di “Gusta Giovi”, kermesse artistica e musicale che anima le serate estive di una suggestiva frazione collinare di Salerno. L’associazione è presieduta da Luigi Della Greca che è anche ragioniere capo del Comune di Salerno, come si evince dal timbro di conformità del settore Ragioneria in calce alle delibere. Vivere Insieme ha ottenuto 4.000 euro di contributi nel 2011 e 7.500 euro nel Per evidenti ragioni di opportunità, le istanze sono firmate dal vice presidente di “Vivere Insieme” e la firma a nome del settore
Ragioneria in un caso è apposta da un funzionario diverso da Della Greca, sempre sotto il timbro del ragioniere capo. “Su queste vicende scrivemmo un comunicato, ma la nostra protesta rimase inascoltata ”sostiene il consigliere di opposizione Roberto Celano.
LE DELIBERE sono state approvate in assenza di De Luca giunta presieduta dalla vice sindaco dell’epoca, Eva Avossa con il voto favorevole, tra gli altri, di Francesco Picarone, Gerardo Calabrese, Vincenzo Maraio e Luca Cascone. Li ritroviamo tutti candidati alle regionali per tirare la volata a De Luca. Picarone è nella lista Pd di Salerno. Calabrese nei Verdi. Maraionel Psi. Cascone è capolista a Salerno di ‘Campania Libera’, la lista civica storica di De Luca, già in campo nelle sfortunate elezioni del 2010. I quattro assessori candidati hanno in comune con De Luca anche un processo: sono imputati di abuso d’ufficio a Salerno insieme al loro ex sindaco. La Procura contesta presunte violazioni commesse nella fase dei permessi a costruire del Crescent, il mega complesso edilizio sul lungomare di Salerno. I pm Alfano e Valente hanno messo nel mirino cinque delibere approvate tra il 2007 e il 2012. Il dibattimento è iniziato il 23 dicembre. È il ‘sistema De Luca’ . Un sistema che in un altro caso ha avuto uno sbocco penalmente infelice per l’ex sindaco: la condanna a un anno per abuso d’ufficio per aver inventato il ruolo di project manager del termovalorizzatore di Salerno, in modo da ‘premiare ’ il suo fedelissimo capo staff Alberto Di Lorenzo con un incarico che gli avrebbe fruttato, secondo il pm Roberto Penna, circa 450.000 euro lordi se l’opera fossestata realizzata.
di Vincenzo Iurillo
Il Fatto Quotidiano 15.05.2015