Sibilia: gli altri partiti sono un flop campagna su ambiente e turismo.
<<Mentre gli altri fanno un lavoro che ci fa sfigurare in tutta Italia per l’evidente spartizione delle poltrone, noi, da tempo, abbiamo scelto con trasparenza i nostri candidati: persone pulite, nuove e oneste, che non andranno a fare giochi delle sedi dei partiti>>.
Lo psicodramma andato in scena negli ultimi giorni in casa Pd no sfugge al Movimento Cinque Stelle, che attraverso il deputato irpino, Carlo Sibilia, spara a pallettoni sui democratici e trae nuova linfa per accreditare la corsa dei propri candidati – guidati dalla giovane partenopea Valeria Ciarambino – alla conquista della Regione Campania. 
L’insegnante, Tiziana Guidi, gli avvocati Maria Pallini e Luca Carosella, e l’impiegato dell’Agenzia delle entrate Vincenzo Ciampi, non sono di certo professionisti della politica. Molta passione e nessuna condanna. Anche per questo, i guai giudiziari dei contendenti, il governatore uscente, Stefano Caldoro, e lo sfidante Pd, Vincenzo De Luca, per i grillini sarebbero la riprova della necessità di un cambio radicale nella classe dirigente: <<Il primo è stato indagato per abuso d’ufficio – afferma Sibilia – il secondo addirittura condannato e ineleggibile. Entrambi rappresentano il problema, non la soluzione>>. La partita, in Irpinia come in Campania, non è dunque impossibile. Il traguardo è consolidare, se non migliorare, il trand nazionale, che vede il gradimento dei pentastellati oltre il 20 per cento. <<I dati – ricorda il deputato Carlo Sibilia – ci stanno dando ragione: guadagniamo un punto e mezzo a settimana. Ma la nostra sfida – ci tiene a precisare – non è solo quella dei numeri. Oggi, non c’è alternativa alla buona e seria politica. E noi siamo in campo per vincere>>.
Per farlo, in provincia di Avellino, il Movimento sta attraversando il territorio in lungo e 
largo, spesso lontano dalle luci della ribalsta, ma a stretto contatto con le persone. Nel tour a Cinque stelle, spicca la tappa del 2 maggio prossimo, al Circolo della Stampa di Avellino, con la presentazione del libro <<L’invisibile>>, di Giuseppe Manzo e Ciro Pellegrino: scandali, inchieste e potere nella Campania di Stefano Caldoro>>. A seguire, il giorno dopo a Quindici, un’iniziativa del forte valore simbolico: il lancio dell’insetto antagonista del cinipide galligeno, che ha letteralmente devastato la rigogliosa produzione di castagne da sempre fiore all’occhiello dell’Irpinia. Nella rivoluzione economica predicata dai Cinque Stelle, infatti, l’elemento centrale è l’ambiente. Il tutto, ovviamente, in uno con un compiuto utilizzo dei fondi europei a sostegno delle imprese, per il quale è già stata prevista <<una vera e propria task foce regionale>>. <<Noi abbiamo sempre creduto che la provincia debba vivere essenzialmente di tre cose – spiega Sibilia – agricoltura, turismo e cultura. Abbiamo un mondo da far scoprire, ma come dimostrano il castello di Avellino o gli scavi di Mirabella, in passato se n’è fatto un autentico scempio ed oggi nulla viene valorizzato per effetto delle indagini in corso. Si tratta della perfetta fotografia dell’inadeguatezza della classe politica>>.
Tutelare e promuovere l’ambiente, nella visione dei grillini, <<non è una mera battaglia radica chic, ma un’autentica fonte di sostentamento>>. Ma bisogna cambiare tutto: <<Nelle tappe già realizzate – prosegue Sibilia – abbiamo puntato molto sulla valorizzazione del prodotto locale. A Luogosano e Taurasi, per esempio, abbiamo sottolineato come in Irpinia vi siano diverse zone adibite a microdiscariche abusive, con fondi stanziati e bonifiche mai realizzate, a ridosso di aree con produzioni di assoluta eccellenza>>. E qui sta l’ultimo affondo al centrodestra e centrosinistra: <<La politica che in questi anni non si è preoccupata di difenderle non è degna di coprire più alcuna carica>>.
Flavio Coppola
Il Mattino di Avellino 29.04.2015
