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Acqua in Puglia, cent’anni dopo -Saure: mancano autorizzazioni.

Pasquale FarinaAcqua in Puglia, cent’anni dopo
Il sindaco Farina difende il contenuto del rinnovo della convenzione. Oggi le celebrazioni in Puglia, ma l’opposizione di Caposele incalza Vendola.

<<La lapide di piazza Sanità che decanta il “regalo” dell’acqua donata da Caposele alla Puglia da oltre 100 anni, non è stata ancora pagata agli artigiani Caposelesi che l’hanno realizzata>>.
Così hanno scritto in una lettera aperta gli esponenti del Pd di Caposele e i consiglieri di minoranza, qualche settimana fa. Lo hanno fatto verso il centenario del primo zampillo di acqua dall’Irpinia-Caposele in Puglia. Da allora, 24 aprile di un secolo fa, è scorso un fiume di acqua in direzione Puglia, per dare acqua alle case di quella regione. Oggi ci saranno le celebrazioni con tutte le autorità, compreso il sindaco di Caposele, Pasquale Farina.
Eppure nessun vantaggio, dicono ancora le forze di opposizione di Caposele. Ma il sindaco non è di questo avviso. Il rinnovo della convenzione, avvenuto al settantesimo anno, per Pasquale Farina ha significato cambiare i rapporti con la Puglia e con l’Aqp, portando, è il caso di dirlo, “acqua al mulino”. La cifra è di 1.350.000 euro, compresi i 35 litri al secondo pro capite per i caposelesi. Oggi l’acqua la pagano, non è stato così per la precedente firma convenzioneconvenzione, ma la quota annuale era di 120mila euro, secondo la rivalutazione attuale. La quota di acqua pro capite è di netto superiore al fabbisogno, stimato intorno ai 12 litri al secondo, ma per il sindaco di Caposele questo accordo potrebbe essere un risarcimento morale. In più, rispetto al passato, si potranno effettuare le visite alle sorgenti. In più, a conclusione della centrale idroelettrica, sarà fornita energia gratis per tutti gli usi pubblici. Ancora, è stata sistemata piazza Sanità, anche se non è stato liquidato l’importo agli artigiani che hanno realizzato la lapide, come si diceva, valore 3000 euro. Così quanto riporta il sindaco, che entra anche nella storia del compenso mancato, per aver chiamato personalmente e richiesto risposte all’ex assessore regionale pugliese fontana_rocco carusoFabiano Amati. Ma ad oggi non ci sono risposte.
Pd e opposizione, intanto, in quella lettera al governatore Vendola, hanno invece detto un’altra storia.
“Una tariffa sull’acqua da pagare all’ente gestore (A.Q.P.) che non riusciamo a comprendere perché debba essere imposta sui parametri della Puglia e non come suggerisce il BURC, attestata ai più giusti criteri, a km 0, dei Paesi del Sele; un “accordo morale” scritto e mai attuato con la Puglia, nel quale è chiara la volontà della Regione beneficiaria del bene più prezioso del mondo; una superficialità e freddezza sconsiderata dell’Ente gestore dell’acqua; un attacco continuo e scriteriato all’ambiente”…
La polemica non si ferma.

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 24.04.2015

 

Saure, battaglia senza fine: “Mancano le autorizzazioni”

pozzo_con capannoneIl comitato a difesa della zona Saure e contro la realizzazione del Pozzo A continua la sua battaglia per tutelare l’ambiente ed il territorio di Caposele. Il gruppo questa volta scrive al responsabile del procedimento. Tra le altre cose si ricorda che l’Autorità di Bacino interregionale del Fiume Sele nell’anno 2012 “lo riclassificava ancora una volta e individuava la zona del Pozzo A come zona di rischio frana.
I lavori si stanno, quindi, eseguendo con un’autorizzazione di svincolo idrogeologico dellapianta Comunità Montana Terminio Cervialto del 27 luglio 2010 del tutto superata essendo intervenute nuove classificazioni da parte dell’Autorità di Bacino, prima dell’inizio dei lavori, non certamente può ritenersi valida l’autorizzazione della Comunità Montana, infatti ci si trova di fronte ad una classificazione di frana e/o a rischio frana e come tale le aree di preventivo risanamento e successiva autorizzazione dell’Autorità di Bacino”.
Il Comitato vuole portare a conoscenza del responsabile del procedimento della reale situazione sia dell’autorizzazione urbanistica che di quella dello svincolo idrogeologico con particolare riferimento alla situazione statica delle zone di cantiere”.

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 24.04.2015

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