Acqua News

Il comitato: abbattere il pozzo a Saure

mitigazioneNuovo incontro con il commissario e la ditta. Sabatelli si pensi ad una mitigazione ambientale.

Nuovo incontro, nella serata di ieri, a Caposele per la questione legata al Pozzo Saure, la megastruttura che sta nascendo, anzi è già a buon punto, in una zona caratteristica, storica e tradizionale di Caposele. Una riunione che visto la partecipazione dell’amministrazione comunale, con il sindaco Pasquale Farina, del commissario della Pavoncelli Bis Roberto Sabatelli, della ditta aggiudicatrice della costruzione del Pozzo A e del comitato che è nato per dire no a quella struttura e per capire se c’è la possibilità di eliminare o almeno mitigare il danno cantiere saure1ambientale.
Il comitato ha presentato, a mano del sindaco Pasquale Farina, un documento con il quale ha fatto le sue proposte ed ha esposto le sue idee al tavolo della discussione ed in particolar modo alla ditta ed a Sabatelli.
“Come comitato – hanno detto in sintesi dal gruppo di lavoro che si è riunito nella serata di mercoledì – chiediamo oltre ad una semplice mitigazione ambientale, l’abbattimento dell’opera che va a creare un vero e proprio scempio per il nostro territorio. Chiediamo inoltre una compensazione ambientale per i danni che stra creando il pozzo Saure in particolare e la Pavoncelli Bis in generale. Abbiamo inoltre proposto una soluzione tecnica anche se la stessa è stata messa giù in un tempo strettissimo e con la forte difficoltà di reperire tutti i documenti necessari vista anche la non tanta collaborazione della politica amministrativa.
Nonostante tutto abbiamo consegnato il documento al sindaco che lo ha portato a Sabatelli ed alla ditta a nome di tutta la comunità di Caposele per provare a mettere rimedio ad una situazione che, veramente, potrebbe essere deleteria per il futuro ambientale del nostro territorio”. 
Ad intervenire anche il commissario Roberto Sabatelli che ha ribadito di essere disposto a ragionare sulla mitigazione ambientale e non sull’abbattimento o lo stop alla struttua. “Come detto anche in altre occasioni – ha detto Roberto Sabatelli – sono disposto a discutere sulla mitigazione ambientale per evitare il paventato danno ambientale, ma, per ragioni di carattere amministrativo ed economico, non credo si possa discutere di abbattimento dell’opera o di uno stop alla stessa. Credo che le proposte che sono messe in campo anche dal comitato devono guardare, con concretezza, alla loro realizzazione. Solo in questo caso si può discutere, se poi si chiede l’abbattimento o altro non sono più io l’interlocutore, ma bisogna parlare con la ditta esecutrice dei lavori”.

Redazione 
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 27.03.2015

Lascia un commento