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Pavoncelli bis, il comitato chiede di abbattere il pozzo

abbattere il pozzoL’incontro con il commissario Sabatelli sul caso Saure

Quella di ieri sera a Caposele è stata un’importante riunione organizzata dall’associazione Anta, alla quale ha partecipato il commissario della Pavoncelli Bis Roberto Sabatelli e tutti i protagonisti della protesta che si sta mettendo in campo a Caposele per la costruzione del pozzo A in località Saure.
Un incontro che ha visto in campo vari punti di vista e molti spunti di riflessione. Un appuntamento che ha assunto una connotazione importante che va di molto al di là del tentativo di associazioni, partiti, semplici cittadini, e alcuni consiglieri comunali di poter comprendere i motivi per cui si è arrivati a questo punto, di capire se la vicenda in sé, è grave e soprattutto se esistono rimedi a quello che si sta costruendo. Uno degli interventi è stato quello del consigliere comunale di maggioranza Salvatore Conforti che insieme alconforti comitato ha chiesto a Sabatelli l’abbattimento del Pozzo A.
“Da un punto di vista tecnico – ha commentato – penso che si possa intervenire in modo concreto attraverso soluzioni tecniche diverse dall’attuale non senza una variante all’interno dell’importo dei lavori previsto, e soprattutto insieme a quelle, con operazioni di mitigazione al contorno che non si fermano, però, alla semplice piantumazione di ulivi pugliesi attaccati dalla xylelia ma che possano ridare alla zona la connotazione turistica che è stata programmata per il futuro del nostro Paese. Un’area già nelle previsioni che dovrà essere il collegamento tra la storia e la modernità di Caposele collegando le cantine, il parco Saure, con la zona museale e delle Sorgenti. Il mio punto di vista sulla faccenda, però, ha un risvolto, molto più politico e con caratteristiche che spero possano dare l’avvio ad un percorso nuovo e di vera svolta.
come lo vogliamoL’incontrarsi per la prima volta dopo decenni intorno ad un tavolo, confrontarsi, dialogare mantenendo le posizioni politiche originarie ma puntando alla stessa idea, è stata una operazione straordinaria che è andata oltre le previsioni e che ha visto tutte le forze politiche, una parte delle istituzioni le associazioni e parte di cittadini, insieme, appassionatamente verso la strada della concordia e dell’unità che è diventata la prima vera occasione per riuscire a raggiungere un risultato utile a tutta la comunità e non solo a parte di essa”. A fare il punto della situazione anche il commissario Roberto Sabatelli che ha ascoltato con attenzione le istanze dei presenti. “Ho ascoltato con attenzione le richieste del tavolo – ha spiegato Sabatelli – ed ora voglio capire, confrontandomi anche con i progettisti, se sono attuabili da un punto di vista tecnico ed amministrativo-contabile. Sulla diminuzione dell’altezza dell’opera nutro dei dubbi e non so se il tutto possa essere attuato anche perché c’è stata una Via che teneva conto del volume e della grandezza dell’opera ed ora credo sia difficile, senza un forte motivo, decidere di cambiare il progetto e spendere altro.
Cosa diversa sono interventi di mitigazione ambientale anche con rivestimenti diversi e nuovi che possano mitigare l’impatto”.

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 20.03.2015

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