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Caposele-Spunta il capannone sul pozzo a Saure: è polemica

_DSC8173L’opera è inserita nel progetto della Pavoncelli bis. Sabatelli replica: Chi poteva non ha parlato.

Nell’area adiacente il campanile delle sorgenti e delle cantine in località Saure, sono stati innalzati sei pilastri altissimi. E’ la copertura del pozzo della Galleria Rosalba, un capannone “annunciato” nel documento della Valutazione di Impatto Ambientale per la costruzione della Pavoncelli bis che altera e demolisce l’impatto paesaggistico dell’area. Un buco nell’occhio proprio nel cuore del paese, che deturpa con muri di cemento armato il salotto buono e annienta tutte le prospettive di respiro turistico alimentate fino a qualche tempo fa.
Mentre il Commissario Delegato di Governo Roberto Sabatelli si dice sorpreso del Roberto Sabatelli1trambusto in corso (visto che il progetto della Pavoncelli bis è noto da tempo e che la copertura del pozzo è parte integrante del raddoppio della galleria), in paese nessuno sapeva. Il timore espresso in queste ore da associazioni e cittadini, è che l’opera stravolga di fatto un sito ad alta valenza turistica e identitaria. Non solo. A pagina 20 dell’istruttoria datata 3 dicembre 2010, si legge testualmente che “L’Ente (locale) ha reso parere positivo in Conferenza di servizi a condizione che nell’ambito di intervento sia prevista la realizzazione della centrale idroelettrica”. Interpellata l’amministrazione comunale, è stata inviata una specifica richiesta al Commissario Delegato Sabatelli di esaminare la possibilità di limitare l’impatto visivo e il danno paesaggistico sull’area. Una richiesta peraltro già inoltrata all’impresa e alla direzione dei lavori, che però, ad oggi non troverebbe concreta applicazione. L’associazione ambientalista Luciano Grasso intanto, ha già indetto un incontro pubblico per domani alle ore 18.30 nei locali di Sala Huston, per aprire una riflessione e proporre una soluzione alternativa.
_DSC8196La struttura commissariale invece, conferma l’intenzione di “Voler andare incontro alle richieste del sindaco, verificando tutte le manovre possibili” come ha spiegato lo stesso Sabatelli. “Allo stato dei lavori, la richiesta implica l’adozione di una variante, con costi aggiuntivi e rallentamento dei lavori: queste modifiche andavano pensate prima, ma chi poteva parlare non lo ha fatto al momento opportuno”. La costruzione del capannone di copertura del pozzo intanto, non può essere considerata un’opera accessoria né collaterale alla galleria di valico, in quanto rappresenta la porta di accesso alla conduttura, che contiene al suo interno un carro ponte necessario a movimentare delle paratie che dovranno servire, di volta in volta, ad alternare la deviazione delle acque del Sele (a 30 metri dalla sorgente) dalla vecchia alla nuova galleria e viceversa.
“Su richiesta del sindaco l’impresa e la direzione dei lavori stanno già esaminando la _DSC8201situazione, e spero si possa venire incontro alle richieste; altrimenti vedremo di proporre un incremento di protezione ambientale per nascondere il fabbricato” continua il Commissario, che conferma una sostanziale impossibilità da parte della direzione dei lavori ad abbattere l’opera per ricostruirla. “Sarebbe più opportuno impiantare alberi ad alto fusto e immaginare altre cose. Non appena avrò il responso dell’impresa contatterò il sindaco e vedremo cosa fare”. Essendo la zona in questione ubicata a ridosso delle sorgenti, i comitati rilevano che il prato inedificabile “sia stato d’un tratto demolito per fare posto al capannone”. Ergo. Per procedere alla costruzione dell’opera e acquisire tutti i pareri, lo strumento urbanistico comunale ha subito una modifica.

Redazione
Ottopagine 05.03.2015

Caposele. Malanga: “Il capannone a Saure è necessario”

vito_malangaL’assessore ai lavori pubblici conferma una modifica del Puc e assicura una variante al progetto.

Nella Valutazione di Impatto Ambientale un intervento del genere non poteva essere sottaciuto. Si legge infatti (a pagina 6) che si “considera che il progetto non prevede edificazioni e cubature con eccezione di due modesti manufatti di copertura del pozzo A”. Ma un capannone con sei pilastri di 9 metri e 95 centimetri i caposelesi non lo definiscono “di modeste dimensioni”. Interpellato sulla questione l’assessore ai lavori pubblici Vito Malanga, si conferma non solo che l’amministrazione comunale è già intervenuta per porre rimedio a quella bruttura che sta per nascere nel centro del paese, ma anche che “Essendo la Pavoncelli bis un’opera strategica, siano stati superati tutti gli strumenti urbanistici vigenti” come sottolinea l’assessore. Ad oggi, infatti, anche la Struttura Commissariale di Governo conferma di avere richiesto parere di conformità urbanistica per la realizzazione dell’opera, e che l’approvazione accordata ha valore di un’applicazione di variante al Puc.
“Il sindaco Farina è già intervenuto per chiedere una modifica del capannone a Saure ed ha già inoltrato la richiesta di renderlo meno visibile. Sulle autorizzazioni invece, c’è poco da dire: il progetto ha superato la Via ed ha ottenuto l’autorizzazione della Regione Campania” continua. Il problema sollevato dai cittadini e dai comitati intanto, non è la copertura del pozzo, che peraltro rappresenta un punto _DSC8173strategico rilevante anche se osservato da Google Earth (vedi foto), ma la palizzata in cemento armato che blinda le bellezze architettoniche e paesaggistiche dell’intera area. “Nemmeno a me piace quell’opera, ma se è necessaria non possiamo farci niente: possiamo solo tentare di rivedere il progetto e ottenere un sistema migliore per mitigarlo”. In conferenza di servizi intanto, sarebbero stati presentati altri rilievi, mentre la costruzione del capannone sarebbe passata inosservata. “In conferenza di servizi c’era anche l’ex assessore Conforti. Ad oggi posso garantire che il sindaco si è già attivato su questo fronte e attendiamo il responso. Anche per me è un pugno nell’occhio, e non è solo la prerogativa di un’associazione. Io ritengo che si possano applicare modifiche: o con la richiesta di una variante da sottoporre al Governo, oppure con una semplice autorizzazione del Rup, senza aumento di costi, che saranno poi assorbiti in altre varianti che si faranno successivamente” conclude.

Redazione
Ottopagine

Caposele. Cione: “Su Saure tutti responsabili”

Antonio Cione1Il capogruppo di Caposele Futura denuncia l’incompatibilità dell’opera con l’area circostante.

Saure si trova a ridosso delle sorgenti della Madonna della Sanità e a pochi metri dal campanile isolato ed unico della stessa Madonna della Sanità. “E’ lo stesso posto dove si organizza, in continuità con il centro storico di Caposele, la famosa festa internazionale della musica, il presepe vivente, la notte delle cantine, le note sotto il campanile, le visite guidate al museo leonardiano delle mirabili macchine del nostro genio italico, a pochi passi dalla rinnovata bomboniera di piazza Sanità, del parco fluviale del fiume Sele, del parco e delle cascate della Madonnina, dei campetti sportivi costruiti in vicinanza della Sanità , del costruendo parco comunale e del parco della cantine, alla francese, che sono in collegamento con le sorgenti di Caposele, alle porte del Parco dei monti Picentini, di fronte al Santuario di San Gerardo Maiella di Materdomini, dove vivono quasi quattromila povere anime di Dio, scordate da tutti” denuncia Antonio Cione, capogruppo di minoranza in consiglio comunale.  “E’ possibile che il responsabile della salute pubblica a Caposele non si sia chiesto quale impatto può provocare la costruzione ed il funzionamento di una centrale di accumulo di energia elettrica, con tutti i relativi campi magnetici ed altro, sulla popolazione che vive a contatto e nelle strette vicinanze di questo ecomostro? E’ possibile che una attenta e scrupolosissima pattuglia di controllori del parco montano non si siano accorti della mastodontica costruzione che si sta realizzando alle porte di Caposele ed ai piedi del monte Paflagone?”. La responsabilità di controllo, a detta di Cione va condivisa anche con l’esecutivo di governo, struttura commissariale e forze dell’ordine, richiamate a vigilare sul territorio. 

Redazione
Ottopagine 05.03.2015

One Reply to “Caposele-Spunta il capannone sul pozzo a Saure: è polemica

  1. sono solo canzonette….
    1° il progetto era noto solo a qualcuno; nessuna conferenza, consiglio, assemblea è stata fatta per specificare cosa avrebbero costruito.
    2° L’ente ha dato parere positivo….. si sarebbe venduto anche il comune: ergo sapeva tutto.
    3° Chi sapeva ha taciuto, ovvero non ha mai attuato una verifica. D’altronde solo “L’assessore” sa sempre tutto.
    4° essendo Opera strategica….per chi? si possono superare tutti gli strumenti Urbanistici, …questo fa pensare che non è finita qui. La centrale elettrica sarà la ciliegina…
    5° del resto …………..Il Meglio deve ancora venire.

    In ultimo adesso cari Caposelesi attaccatevi al ……

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