Il M5S sta già governando questo Paese. Il 21 febbraio parte il #tourdeicomuni
I nostri gruppi locali governano questo Paese ogni giorno con progetti e denunce che riescono a migliorare i servizi dei nostri comuni e a bloccare fabbriche di morte come inceneritori e discariche. I nostri consiglieri comunali e regionali governano i loro territori anche se dall’opposizione: ci portano a conoscenza di scandali, fanno abolire i vitalizi, dimezzano le auto blu, fanno approvare provvedimenti per le imprese o per persone che hanno perso tutto, migliorano la qualità della nostra vita. I nostri parlamentari a Roma e in Europa governano questo Paese con i fondi dei propri stipendi, che nel 2015 faranno partire 1000 nuove imprese per giovani disoccupati e lavoratori licenziati: non si è mai vista al mondo una misura del genere.
Governano i nostri Sindaci che nei comuni dove siamo in maggioranza, stanno realizzando, con enormi difficoltà l’Italia 5 Stelle che abbiamo sempre sognato: il Governo Renzi ha tagliato agli enti locali 4 miliardi di euro solo nel 2015, costringendo molti comuni e regioni italiane a tagliare servizi essenziali, soprattutto nella sanità. Nonostante questo i nostri sindaci non fanno pagare la Tasi, avviano la raccolta differenziata puntuale – paghi quanta immondizia produci – istituiscono banchi alimentari per famiglie che non arrivano a fine mese, sopprimono enti inutili, eliminano gli sprechi destinando i proventi a bandi di lavoro per concittadini disoccupati.
Governare un Paese significa rendere migliore la vita dei propri concittadini, no di certo fare felice la Merkel e Draghi come fa il Pd, tagliando fondi ai servizi pubblici per mandarli alle banche europee.
Sabato 21 febbraio da Livorno parte il “Tour dei Comuni”, una delegazione di parlamentari italiani ed europei, con competenze specifiche per gli enti locali, incontrerà il nostro Sindaco Filippo Nogarin per dargli tutto il supporto possibile nel suo operato: la città di Livorno sta vivendo una forte crisi occupazionale e di servizi pubblici, dovute alle scelte politiche scellerate delle amministrazioni passate.
Livorno vive da decenni uno stato di crisi industriale, caratterizzata da situazioni aziendali molto gravi come si è visto, ad esempio, nei casi della Delphi, della TRW, della raffineria AGIP dell’ENI e del call center People Care. Al contempo, Livorno vive una condizione ambientale molto preoccupante, dal momento che la provincia ha una percentuale record di tumori che la pone al poco ambìto secondo posto dopo Taranto. Nonostante che nel territorio siano ricomprese ben due aree SIN, le bonifiche non sono mai state avviate. Vi è poi la vicenda della Darsena Europa, la realizzazione della quale prevedrebbe nuovi bacini e banchine per una superficie pari a quella dell’isola di Gorgona. Il gruppo consiliare del M5S in sede di approvazione della variante al piano regolatore portuale sta dando battaglia affinché questa infrastruttura sia dimensionata alle reali esigenze dei traffici portuali.
Infine, il bilancio del comune di Livorno vive un momento di grossa difficoltà dovuta ai tagli dei trasferimenti e alla necessità di rispettare il patto di stabilità interno
Renzi da Sindaco urlava contro il Governo per i tagli agli enti locali. Oggi dal Governo Renzi taglia i fondi a comuni e regioni.
Da Livorno partirà la nostra mozione parlamentare per bloccare i tagli agli enti locali operati da questo Governo. Il Parlamento dovrà esprimersi. Vuole continuare a sottrarre fondi alla sanità anche nel 2015 provocando altri morti sulle barelle nei corridoi? O smetterla di mettere in ginocchio i servizi ai più deboli?
Tutti i sindaci dovrebbero sostenere questa mozione. Al di là del colore politico. Ne va della salute e della sicurezza dei vostri concittadini.”