La replica del capogruppo dell’opposizione di Caposele Cione
Il dibattito politico a Caposele non esclude più colpi di scena ed è sempre più acceso. A replicare, nuovamente, al Pd è il capogruppo di opposizione Antonio Cione. “Perché il Pd continua a non prendere posizione sul metodo Farina circa il conferimento degli incarichi, nonostante una sentenza del Tar, nonostante i continui richiami del Revisore dei Conti, e non ultimo un procedimento in corso per danno erariale della Corte dei Conti? Perché tollera che si continui a non utilizzare una ” procedura selettiva atta a garantire il rispetto dei principi di economicità, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità”, che garantirebbe un risparmio certo di spesa? Caro Armando, come vedi, siano noi che poniamo la questione del metodo. Il Pd proprio perché sostenitore di questa amministrazione può contribuire molto a bonificare l’insano clima prodotto dall’ostinato metodo Farina, sostenendo pubblicamente il valore della legalità ed agendo per la tutela della dignità dei nostri concittadini e delle casse comunali.
Il sindaco resterà nella storia di Caposele anche per aver inutilmente tentato di mandare sotto processo i nostri concittadini che avevano pacificamente manifestato il loro dissenso contro la storica svendita della nostra acqua all’AQP, che ha voluto imporre con l’approvazione della famigerata convenzione da parte di una risicatissima maggioranza e che, vivaddio, anche il Pd riconosce deleteria.
Redazione
Il Quotidiano del Sud 09.02.2015