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Pavoncelli bis, sacca di gas ferma i lavori

Caposele - Galleria Pavoncelli BisImprevisto negli scavi della condotta idrica. Aquino: cantiere a rischio

E’ spuntato il primo imprevisto lungo il tracciato della galleria idrica Pavoncelli bis per il trasporto delle acque delle sorgenti irpine in Puglia.

Primo intoppo, primo stop. Chi si opponeva all’opera per il forte impatto ambientale, tra questi il geologo Sabino Aquino, ora dichiara: <<Avevano avvisato di questi rischi, le sorprese geologiche non finiranno qui>>. Dopo poco meno di un chilometro di scavo (va realizzato un tracciato lungo dieci chilometri) e i lavori si sono fermati a causa della presenza di gas nel sottosuolo. In questo momento non ci sono le condizioni di sicurezza necessarie per proseguire l’intervento. Si è resa obbligata una perizia di variante in corso d’opera, il progetto (si parla di circa 2 milioni di euro) sarebbe già stato presentato al Ministero delle Infrastrutture dall’ente appaltante, l’Acquedotto Pugliese.
Cantiere Pavoncelli BisL’assessore del comune di Caposele, Vito Malanga spiega cosa è accaduto: <<In realtà i geologi avevano messo in conto che nel corso dello scavo ci si poteva imbattere in sacche di gas, avevano però previsto di trovare l’elemento più avanti e non così presto. Adesso la talpa, la macchina che sta effettuando lo scavo, dovrà essere adeguata a lavorare in presenza di gas; vanno apportate delle modifiche importanti, fondamentali per rendere sicure ed efficaci le operazioni di scavo. Si parla di una variante che supera il milione di euro. Ma l’Acquedotto Pugliese ha assicurato che il tutto si risolverà in tempi brevi. I lavori potranno riprendere nella seconda metà di gennaio. Adesso gli operai del cantiere della Pavoncelli sono in Cassa integrazione>>.Sempre l’assessore Vito Malanga rivela che <<l’Acquedotto Pugliese sta adempiendo agli accordi presi con il Comune di Caposele: 15 giorni fa sono stati avviati i lavori della centrale idroelettrica. Si tratta – sottolinea Vito Malanga di un’opera che riveste una grande importanza per il nostro territorio>>.
Sabino Aquino - GeologoLo stop ai lavori della Pavoncelli mette in allarme – com’era prevedibile – studiosi ed ambientali che sin dall’inizio hanno cercato di opporsi alla realizzazione dell’opera. Il geologo Sabino Aquino argomenta nel dettaglio le sue riserve in merito: <<In decine di atti che ho prodotto e depositato, nel periodo corrispondente alla mia presidenza al Parco Regione dei Monti Picentini (2005-2010), presso i competenti uffici, ho sempre rappresentato che la costruzione della nuova galleria Pavoncelli Bis avrebbe potuto alterare, in modo serio e forse anche irreversibile l’attuale equilibrio idrogeologico dell’acquifero di alimentazione del gruppo sorgivo del Sele e delle altre sorgenti presenti nel comprensorio di interesse. Pertanto, oltre ad evitare lo sperpero di 140 milioni di euro per la realizzazione della predetta galleria e non incorrere in sorprese geologiche in fase di avanzamento della stessa, nell’ambito della Conferenza dei servizi del 15 luglio 2010 svolta a Bari, proposi di riparare la galleria esistente, peraltro in esercizio da oltre cento anni, invece di realizzarne una nuova. Nel periodo  occorrente per la riparazione si poteva far ricorso a fondi idriche alternative: innanzitutto all’invaso di Conza della Campania (capacità idrica invasata 58milioni di metri cubi) dove è già stato realizzato un potabilizzatore di una portata idrica pari ad ulteriori mille litri al secondo, da destinare sempre per l’approvvigionamento della Puiglia>>.

Paola De Stasio
Il Mattino di Avellino versione cartacea 02.12.2014

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